Ottantotto tasti: non tutti sono stati baciati dai polpastrelli di Elisa Toffoli ieri a Roma, in una libreria Feltrinelli gremita. La cantante si è esibita in una versione da brividi del suo primo nuovo singolo “L’anima vola”, successo proposto per l’occasione in versione acustica, piano e voce. E’ il dono che Elisa ha deciso di fare alle centinaia di fan che hanno affollato i locali di via Appia: erano tutti lì per lei, tutti lì per ricevere un autografo, un sorriso, un cenno d’intesa. Lei si è dimostrata disponibile, rispondendo alle domande di Serena Dandini…
[nggallery id=160 images=5]
“L’anima vola” è un album nuovo, diverso, ma ugualmente accattivante: piuttosto snello (solo 11 tracce), canzoni capaci di condurre l’ascoltatore in un universo magico, versi in italiano, immediati, onirici, per Elisa un ritorno all’innocenza dopo 15 anni di luminosa carriera…
“Un bacio è come il vento quando arriva piano però muove tutto quanto, è un’anima forte che sa stare sola, quando ti cerca è soltanto perché lei ti vuole ancora…”. Qualche settimana fa è uscito il video ufficiale de “L’anima vola”: lo abbiamo definito dirompente, essenziale, senza troppi fronzoli. Non è tanto il corpo a muoversi, ma l’anima a planare. La protagonista è quasi immobile, vestita di bianco e su sfondo nero, in un gioco di luce e di movimenti ondosi che catturano immediatamente l’occhio (e l’orecchio) dello spettatore. Elisa ispiratissima, capelli che sembrano lame d’acciaio: fanno luce nel buio, lampi accecanti che squarciano il cielo.
Il 15 ottobre scorso è uscito il suo nuovo album “L’anima vola”, che contiene il brano “Ecco che”, scritto da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, colonna sonora dell’ultimo film di Giovanni Veronesi, “L’ultima ruota del carro”. La pellicola aprirà il Festival del Cinema di Roma il prossimo 8 novembre.
(foto by uff. stampa)
