La colazione può aspettare. A dircelo (o suggerircelo) è il “Purple One” più famoso del mondo, Prince, che ritorna sulle scene con un pittoresco videoclip: “Breakfast Can Wait” narra con copiosa ironia il risveglio di due giovani innamorati. La popstar è brava anche a sfoderare le armi dell’autoironia: nella clip si affida a una sosia irresistibile…
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L’assassino non ritorna sul luogo del delitto, ma poco ci manca. Parliamo di Prince: dopo essersi avvalso delle “prestazioni” del comico Dave Chappelle sulla copertina del suo singolo “Breakfast Can Wait”, ricorre nuovamente ad un sosia per il videoclip relativo allo stesso brano: irresistibile, affascinante, conturbante. Si parla di una fanciulla, una sosia, Danielle Curiel, che è anche protagonista (e regista) del video stesso: ne esce fuori un equilibrio (im)perfetto tra la componente sexy e quella più auto-ironica…
Una danza scatenata, sensuale, quella di “Breakfast Can Wait”. Il videoclip di Prince ha qualcosa di onirico, infatti al termine del filmato l’affascinante sosia di Prince rimane quasi deluso dall’epilogo della colazione tra i due ragazzi che finiscono col mettere a soqquadro la loro cucina. Onirico, perché il cuore del montaggio è tutto lì, nella terra di mezzo tra la realtà di un mattino tra innamorati e il sogno del proibito.
Musicalmente il brano c’è, eccome: si presenta con lo stile caro al “Purple One”, sorprendendo per rinnovata auto-ironia. Non è, infatti, la prima volta che Prince gioca con la sua stessa immagine. La colazione, insomma, può aspettare. La musica – invece – non può fare a meno del suo folletto.
(screenshot by YouTube)