Annie Lennox contro Rihanna e la Cyrus: “Vietare videoclip a minori di 18 anni”

La musica dovrebbe conservare, almeno in parte, il suo carattere educativo, la sua componente artistico-culturale. Almeno, in parte. Videoclip con contenuti porno-soft, come quelli di Rihanna e Miley Cyrus, dovrebbero essere messi al bando o, quanto meno, vietati ai minori di 18 anni. Sono queste, in sostanza, le parole che formano la proposta di Annie Lennox: “censurare” quei filmati musicali “a forma di twerk”, poco utili ai giovanissimi che stanno oggi ore e ore davanti allo schermo di una tv o del proprio pc…

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Annie Lennox contro Rihanna, Miley Cyrus e simili. Nel corso di una lunga intervista rilasciata alla stazione radio inglese BBC 5, la fondatrice degli Eurythmics ha dichiarato: “Sono la prima a sostenere la libertà di espressione, ma è evidente che siamo andati troppo oltre, ed è evidente ormai che certi video sono alla stregua del porno. Come fai a tutelare i tuoi figli e a difenderli dall’esposizione a determinati contenuti? Sono dappertutto. D’altra parte non puoi desiderare che una bambina di sette anni si metta a fare twerking…“.

Come per cinema e tv…

Non solo Rihanna e Miley Cyrus. L’indice va dritto contro un certo genere di musica da guardare, video con contenuti un po’ sopra le righe, ma Annie Lennox avvicina il suo pensiero a quanto accade anche nell’universo della tv e, soprattutto, del cinema: “YouTube censura stralci di film (o telefilm) espliciti: perché non riservare lo stesso trattamento a video musicali con contenuti al limite del porno?“. La ricetta della cantante è quella di adottare dei controlli a monte, come succede per programmi televisivi o pellicole esplicite. Un divieto per i minori di 18 anni sarà la soluzione? Ne dubitiamo…

(foto by facebook)