Io Canto, Mara Maionchi vince la quarta puntata: Claudio piccolo James Brown

C’è un bambino col caschetto biondo che imita, canta e balla. E lo fa benissimo. Inutile azzardare sciocchi paragoni con Enzo Paolo Turchi e/o Nino D’Angelo (tanto lo facciamo ugualmente), piuttosto tocca strabuzzare gli occhi davanti la performance di Claudio Tropea, fiore all’occhiello della squadra di Mara Maionchi, che porta a casa il punto di gara, al termine di una scoppiettante quarta puntata di “Io Canto”. Cecchetto ancora a bocca asciutta, dunque, considerato che la scorsa settimana era stata la bella Flavia Cercato (sempre più “in palla”, tra l’altro) ad aggiudicarsi il primo punto.
Una serata, quella di ieri, che ha regalato le sorprese live di Nek (il disco “Filippo Neviani” va che è una meraviglia) e una giuria pronta a guadagnarsi la scena: Marcella duetta con una ‘piccola’ cantante sulle note di “Io domani”, mentre Antonella Lo Coco intona alla chitarra “Smalltown boy” dei Bronski Beat. Brava, ma lo diciamo da tempo immemore.

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Da Michael Jackson a Mina…

Era già successo nelle scorse puntate con un brano di Alex Britti, anche questa volta cambiano i versi eccessivamente ‘forti’ della magnifica “Ancora” (riportiamo un tweet più sotto). La quarta puntata di “Io Canto” evidenzia la qualità canora dei giovanissimi concorrenti in gara, con due o tre elementi sugli scudi. Difficile bocciare qualcuno o coprire d’ora quilcun’altro, sono ancora in erba, ma qualche nome va fatto, ci tocca. Marco Muraro (Squadra Cecchetto) mostra un’ottima padronanza del palco, nonostante i suoi sedici anni: curioso ci riprovi ancora con Jovanotti (dopo “Non m’annoio”, questa volta canta “La mia moto”). Annotiamo la ‘praticamente perfetta’ Marika Salinas: la sua voce vive di vita propria e si stacca dalla carta d’identità, “I say a little prayer for you” è di una bellezza disarmante. E, poi, c’è Claudio Tropea, quello dai capelli d’angelo…

“I feel good” (ma molto good)

A inizio puntata canta e balla Michael Jackson. Sono passate le 23.30 e la grinta è la stessa di due ore prima. Claudio Tropea ci ri-prova con James Brown (“I feel good”, ndr) e stupisce tutti. E’ lui a consegnare la partita (puntata, pardòn) alla squadra di Mara Maionchi.
Dopo la serata di ieri sono nove i nuovi ragazzi entrati a far parte della truppa di “Io Canto”: lo show va avanti, con semplicità e leggerezza, Gerry Scotti è il più bravo di tutti (Cecchetto ce l’aveva detto) e non trattiene la commozione…

Occhi lucidi

Una nota finale, perché ci sta. Sono le piccole storie di Andrea Settembre e Antonino Buscemi che, tra carrambate e vicende personali s’infilano negli occhi di Claudio Cecchetto e Gerry Scotti: scatta la lacrima, perché questi bambini sono puri e sinceri, si vede lontano un chilometro. Anche questa è musica.

(immagine: screenshot)