E’ girato in maniera folle, interpretato da matti, suonato come pazzi. Si intitola “R u crazy” il nuovo singolo di Conor Maynard, disponibile dal 6 ottobre in tutti i negozi digitali di musica. Sarà anche giovanissimo, ma questo ragazzo (che già aveva mostrato il suo essere smaliziato a X-Factor Italia alcuni mesi fa) incuriosisce e tiene incollati al monitor per 240 secondi, e non sono pochi. Nella primavera del 2014 arriverà il nuovo album di Conor: “R u crazy” ne è gustoso antipasto, un pezzo fresco, esaltante, potrà anche non appassionare al primo ascolto, ma mostra il tentativo di fare qualcosa di diverso dal solito.
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Da Ne-Yo a David Letterman
Cavalca i suoi 20 anni Conor Maynard, è fresco, sorridente, pulito. Bravo anche a dialogare con l’ostico e celebre David Letterman, è un talento nato in rete: nel marzo del 2006 si iscrisse a YouTube e due anni dopo postò qui la sua prima cover, “Breathe” (Lee Carr). Fu l’inizio di qualcosa di importante: dal 2009 in poi tantissime cover caricate sul tubo musicale, molte delle quali realizzate in coppia con il rapper Anthony “Anth” Melo. Poi arrivò l’incontro – decisivo – con Ne-Yo: in questa occasione fu proprio una cover a essere galeotta.
Oltre il pop
Conor non ama paragonarsi a Justin Bieber, ma ammette che entrambi abbiano trovato fortuna grazie a YouTube: facciamo un gioco, paragoniamo i due adesso, chi preferite? Con “R U Crazy” Maynard va oltre il pop: la musica dell’ultimo singolo, anticipo del disco di prossima pubblicazione, sia il tentativo riuscito di un progetto consapevole, maturo, moderno. I risultati, buoni o cattivi, non tarderanno ad arrivare: per ora tocca diventare matti a guardare questi musicisti folli che suonano accanto a un ragazzo pazzo. Crazy, appunto.
(foto by kikapress.com)
