Negli ultimi giorni carta stampata e magazine on-line si sono dedicati più di un po’ alla frattura al mignolo di Adriano Celentano. Lui, per tutta risposta, ha accusato i giornali di non dare spazio alla sua battaglia contro le navi a Venezia. Una dura replica, considerata l’insistenza con la quale il molleggiato è stato preso di mira per aver “scavalcato” la fila in ospedale. La notizia più interessante arriva oggi: è di pochi minuti fa la categorica smentita riguardo quanto scritto sul Corriere della Sera. Secondo l’autorevole quotidiano milanese Celentano, a novembre prossimo, inaugurerebbe il cosiddetto “Nuovo Smeraldo” di Milano di proprietà di Eataly. E invece…
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Scrive il Corriere della Sera: “Celentano inaugura il Nuovo Smeraldo di Eataly, appuntamento a novembre“. Macché, tutto falso. La notizia, basata sulle sorprendenti dichiarazioni degli stessi proprietari di Eataly, è totalmente infondata, anche perché – come riporta una nota dell’ufficio stampa Mn Italia – Adriano Celentano è contrario a progetti in cui la musica sarebbe penalizzata in un contesto in cui gli elementi principali, come in questo caso la ristorazione e la commercializzazione di prodotti alimentari, sono altri. Si chiama coerenza e, stando così le cose, ci togliamo il cappello.
Adesso cosa farà il molleggiato?
Insomma, se ne sono dette e scritte di tutti i colori sulla piccola frattura a un dito del piede di Adriano, mentre era in vacanza a Bordighera con la moglie, Claudia Mori. Adesso la discussione si sposta sulla ristorazione, dopo le navi giganti di Venezia. Il tutto, senza soluzione di continuità. Tra una conferma e una smentita, l’unica grande attesa è relativa al modo e al quando Celentano deciderà di tornare alla musica: si era vociferato di un suo possibile duetto con Gianni Morandi (LEGGI QUI), ma pare abbastanza complicato da realizzarsi. La televisione è da escludersi, Sanremo incluso. E allora? Continuerà a fare l’opinionista dalle colonne del Fatto Quotidiano…?
(foto by facebook)