La memoria della musica dal vivo Made In Italy. Se n’è andato Giancarlo Bornigia, fondatore del Piper Club, il più antico club d’Italia, a cui diede vita nel 1965. A settembre avrebbe compiuto 83 anni, dopo aver dedicato una vita al fermento artistico italiano: il Piper fu, negli anni ’60 e ’70, un locale di riferimento capace di lanciare personaggi come Patty Pravo e Renato Zero, dando particolare attenzione alla musica e ai nuovi talenti.
Dalle automobili alla Beat Generation
Bastano poche parole per comprendere lo spirito di Giancarlo Bornigia: “…allora tanti gruppi stranieri non erano conosciuti a tutti in Italia, come oggi, per cui per esempio ci è anche capitato che gli Who, dopo il concerto al palazzetto, passassero così al Piper e improvvisassero un concerto anche qui, con gli spettatori che osservavano pronti a recepire le nuove esperienze..“.Commerciante di automobili, Bornigia arriva alla svolta della sua vita a metà degli anni ’60: con il mitico Alberigo Crocetta, ex marò della Decima Mas, e l’importatore di carni Alessandro Diotallevi, apre in via Tagliamento (nel prestigioso quartiere Coppedè), il Piper. Il locale che presto diventerà un vero e proprio fenomeno di costume, in grado di accogliere artisti e giovani del tempo.
Arte a 360°, dai dipinti alla live music
Testa pensante, mai banale, oltre alla musica dal vivo, Bornigia aveva in mente sempre l’evento a 360°. Volle portare al Piper Club anche opere d’arte contemporanee tra cui due dipinti di Andy Warhol, alcuni di Schifano e opere di Piero Manzoni e di Mario Cintoli. E poi tanta musica: The Rokes, Equipe 84, Fred Bongusto, Dik Dik, Renato Zero, Romina Power, Gabriella Ferri, Rita Pavone, Mal e le sorelle Bertè. Beat Generation, ma non solo, insomma.
I primi passi di Jimi Hendrix
Fu lui a portare per la prima volta in Italia e a Roma personaggi come Rolling Stones, Genesis, Who, Pink Floyd (il 18 e il 19 aprile 1968) e un giovanissimo Jimi Hendrix. Un vero punto di riferimento per generazioni, Bornigia ha cambiato il modo di ballare, vestire e vivere, portando innovazioni culturali e nuove mode, attraverso la fondazione e lo sviluppo del clubbing romano e italiano con locali storici come Gilda e Alien.
Il funerale si svolgerà lunedì 26 agosto 2013, presso alle ore 11.00 presso la Chiesa di Santa Chiara in Piazza dei Giochi Delfici. Le condoglianze di Velvet a tutta la famiglia.
(foto by facebook)
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