Era già successo alcune settimane fa, con il videoclip di Justin Timberlake (GUARDA), nessuno scandalo, soprattutto questa volta. Protagonista di un filmato discusso, ma non così tanto discutibile è Miley Cyrus: a noi non provoca alcun turbamento vederla mentre si mordicchia il dito, agitandosi con movenze da perfetta felina. Eppure, la sua presenza in “Fire” (video del rapper Big Sean) si segnala per qualcosa che va fuori le righe. Relativamente.
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Sembra ispirarsi a Rihanna, Miley la biondina dal capello corto, platinato e sbarazzino. C’era da aspettarselo, dopo gli ultimi servizi fotografici e “We can’t stop“, videoclip dell’ultimo singolo, anch’esso oggetto di critiche per alcune scene non proprio da ragazzina acqua e sapone. Dopotutto, si cresce, si cambia. E arriva l’ora della svolta…
“Il personaggio di Miley nel video è una metafora per la gente, per far capire che si può evolvere in qualcosa di molto bello e l’immagine che brucia rappresenta una vecchia relazione da cui uscire bella come un fiore“. Ci pensa proprio Sean, chi meglio di lui, a spiegare la presenza di Miley all’interno del filmato: quante metamorfosi per la popstar, passata dai fasti della Disney a icona glamour a stelle e strisce. Il nuovissimo look, l’ultimo, è dirompente, a tratti eccessivo, ma rispettabile.
Miley Cyrus, dunque, attrice per un giorno: un ritorno in versione sexy, ideale per fare rumore, per discutere. Gioverà alla cantante? Di certo, il videoclip va alla grandissima, ben oltre il milione di views, in meno di tre giorni. E’ record, o poco ci manca. Ognuno si faccia la sua opinione, quel che è certo è Miley non appare felicissima quando i media e una parte del pubblico tende e etichettarla quale “regina del twerking” (in sostanza, lo scuotere il fondoschiena, mentre si balla). La critica è questa, prendere o lasciare.
(screenshot by VEVO)
