La degna sepoltura. Tutti hanno diritto ad un epilogo dignitoso. La notizia dell’altro giorno, relativa all’increscioso episodio che ha visto coinvolto Rino Gaetano, (LEGGI QUI), non rappresenta l’unica triste anomalia in fatto di cimiteri, loculi e artisti. Infelice la storia di Franco Califano, eccelso cantautore scomparso alcuni mesi fa, per il quale ancora non è stata trovata sistemazione adeguata presso il camposanto di Ardea, vicino Roma.
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Quattro mesi, questa la distanza da coprire. Distanza che diventa un vero gap, quasi una mancanza, se questi costituiscono l’attesa (snervante) perché un uomo, prima ancora che artista, possa ricevere una sepoltura degna, proprio come tutti gli altri. Invece no, invece la salma di Franco Califano si trova ancora nel fornetto del cimitero dove sarebbe dovuta rimanere solo per due o al massimo tre settimane.
La lenta burocrazia
La Tac (società che gestisce sepoltura e pagamento) ha un contratto con il Comune di Ardea che, come riferisce Repubblica, prevede la realizzazione della tomba privata ( valore: 25 mila Euro), contratto che è stato firmato solo una settimana fa. Difficilmente l’opera sarà pronta in tempo per celebrare il compleanno del Califfo, il prossimo 14 settembre. Regole, burocrazia lenta, soldi (che non ci sono). E, così, tutto va per le lunghe, senza contare che il regolamento del comune di Ardea non permette sepoltura ai non residenti.
Zampaglione e il “Poeta Saltimbanco”
Secondo i legali dell’artista si è già perso troppo tempo: la Tac aveva intascato appena dopo le esequie la somma necessaria alla realizzazione della tomba. Difficile prevedere il futuro, dall’esterno spiace che le cose siano andate così (per le lunghe).
Intanto, questa sera Federico Zampaglione, ex Tiromancino e grande amico di Califano, sarà al “River Carpet” di Roma (sulle sponde del Tevere, h 21, a un passo dagli archi di Porta Portese) per quello che lui stesso definisce “tanto sospirato Premio Califano“. Un concorso di prosa e poesia (“Poeta Saltimbanco”) rivolto a tutti gli autori di poesie e/o monologhi in lingua romanesca ispirati alla filosofia di vita e alla romanità di Franco Califano. Zampaglione interpreterà alcuni brani del Maestro scomparso. Bello l’invito postato su Twitter, con le parole di Federico che precisa: “L’ingresso è gratuito, vi aspetto per ricordare un uomo ed un artista senza tempo“.
(foto by kikapress.com)