Backstreet Boys: Kevin e Nick litigano in un talk show americano

Le band si sciolgono. Poi, magari, si riuniscono. E’ successo molto spesso. Chiamatelo tira e molla, avanti e indietro, per ragioni umane o meramente commerciali. No, non stiamo parlando dei Take That (che, tra l’altro, potrebbero “fare” un film nel 2015), ma della gloriosa boyband dei Backstreet Boys. Dietro le quinte di un noto talk show statunitense, “Jimmy Kimmel Show“, duro e deciso il faccia a faccia tra Kevin Richardson e Nick Carter

Buona l’esibizione della band, a sancire un ritorno importante, meno positivo l’epilogo con lo scontro tra due componenti della band. Questi ragazzi, sia chiaro, hanno venduto oltre 130 milioni di dischi in tutto il mondo, e questo li rende la boyband di maggior successo di tutti i tempi. Kevin Richardson lasciò il gruppo nel 2006, dopo il “Tour Never Gone” (per tentare la carriera nel cinema) e i reduci decisero di dedicarsi solamente ad altri due album, prima di “arrendersi” alla pensione. Nel mese di aprile dello scorso anno, la band si riunì, Kevin stesso accettò di tornare in pista.

Alla base della discussione nel backstage del programma tv, dai toni accesi a giudicare dalle foto pubblicate dall’autorevole “The Sun”, un po’ di gelosia, per via del trattamento riservato a uno dei cinque di Orlando.

Dopo aver raggiunto il successo risulta difficile recuperare le forze e donare al pubblico tutto e di più con la stessa grinta e con la stessa qualità dei bei tempi. Soprattutto per una (ex) boyband. Beatles, Rolling Stones, U2 e poche altre. Quelle erano formazioni immortali, nonostante alcuni dissidi interni (non mancano mai, rassegnamoci).

Nick Carter aveva svelato che tutti e cinque erano già al lavoro, con il produttore Martin Terefe, sul nuovo album (l’ottavo), pronto per essere registrato a Londra e vedere la luce la prossima primavera, per il 20esimo anniversario della band. Ma siamo sicuri che gelosie e divergenze siano state messe da parte per sempre? Oppure il buon Kevin Richardson preferirà fare (ancora una volta) dietro-front. Le band si sciolgono, non c’è niente di male.

(foto by kikapress.com)