Categories: News

Sting in concerto @ Roma, Centrale Live 09/07/2013 [VIDEO]

Published by

Be yourself no matter what they say“. Momento magico, grande happening quando il pubblico del Centrale Live intona il coro di “Englishman in New York“. Roma è impazzita per Sting e come darle torto: un concerto unico, singolare con un artista di prima grandezza al centro del palcoscenico che non si risparmia, come fosse all’esordio, come avesse sempre qualcosa da dimostrare. T-shirt chiara e pantaloni scuri, look metropolitano, semplice, come semplice è la serie di sorrisi che scambia con la gente che sta a pochi passi da lui. Lui che è di casa in Italia, lui che parla la nostra lingua e lo dimostra in diverse occasioni, lui che suona ancora benissimo. Argento vivo…

GUARDA LE FOTO DI STING

Tutta la sua vita artistica racchiusa nello spazio del Centrale del Foro Italico e dentro una scaletta di 22 canzoni: Gordon Sumner, in arte Sting, tiene stretto a sé il suo basso e propone l’antologia di brani diventati in pochi anni vere pietre miliari del rock. “Back to Bass Tour” è il giro di concerti che lo ha portato a casa nostra, prima a Verona e poi a Roma, una grande casa che è un po’ anche la sua, visto il suo forte legame con la Toscana. Al pubblico capitolino regala momenti impagabili, oltre ad alcune espressioni di incanto e meraviglia: la sua, quando trova applausi scroscianti ogni qualvolta termina uno dei pezzi della serata…

Accanto al prode Gordon ecco Dominic Miller alla chitarra, Vinnie Colaiuta alla batteria, David Sancious alle tastiere, Peter Tickell al violino elettrico e la corista Jo Lawry ad arricchire il timbro, inconfondibile, dell’attore principale. Beve ogni tanto un sorso d’acqua, segno che la stanchezza è relativa, mai pari all’entusiasmo che lo porta a non fermarsi mai, ad abbracciare ancora una volta i “suoi” italiani. Un’esibizione sublime, da “Shape of my heart” a “Message in a bottle“, passando per “Roxanne”, “Desert Rose” e quella “Fields Of Gold” che si diverte subito a tradurre in “Campi di oro”. Sting come un ottimo vino (magari un Chianti, toscano doc), più va avanti con gli anni e più si migliora. Caro Gordon, è stato bellissimo alzare il gomito in tua compagnia.

(foto by kikapress.com)

Recent Posts

Cesare Cremonini festeggia 45 anni e un sold out negli stadi con una chitarra speciale

Oggi, 27 marzo 2025, Cesare Cremonini festeggia il suo 45° compleanno, un traguardo significativo per…

1 mese ago

Un viaggio musicale tra barocco e classico: l’Ensemble il Pomo d’Oro incanta Roma

Roma si prepara ad accogliere un evento musicale di straordinaria rilevanza: l’ensemble Il Pomo d'Oro,…

1 mese ago

Da Elio a Giancarlo Giannini: un viaggio musicale al Mascagni Festival

Il Mascagni Festival di Livorno si prepara a sorprendere il pubblico con un programma eccezionale,…

1 mese ago

LOL 5 su Prime Video: scopri i concorrenti e le sorprese in arrivo

La quinta edizione di “LOL – Chi Ride è Fuori” sta per arrivare su Prime…

1 mese ago

Il curioso aneddoto di Lucio Corsi su Tony Effe: l’incredibile inseguimento a Sanremo

L'amicizia tra Lucio Corsi e Tony Effe rappresenta una delle più affascinanti connessioni nel panorama…

1 mese ago

Da La mezz’ora Daria al podcast di libri: il viaggio di Bignardi con Silvia Righini e Stefano Sgambati

Daria Bignardi, nota giornalista e conduttrice, ha intrapreso una nuova avventura nel mondo dei podcast…

1 mese ago