Depeche Mode Tour 2014: ecco le date in Italia

Si parte. I Depeche Mode hanno annunciato le date della seconda fase del loro “Delta Machine World Tour“. Un lungo giro di concerti in tutta Europa, un’estate caldissima che toccherà anche l’Italia (18 e 20 luglio negli stadi di Milano e Roma). Solo un antipasto, ricchissimo, ma pur sempre un antipasto, perché tra qualche mese Dave Gahan e soci saranno di nuovo nel nostro paese, per una tranche invernale: il 18 febbraio 2014 al Palaolimpico di Torino, il 20 febbraio al Mediolanum Forum di Milano e il 22 febbraio all’Unipol Arena di Bologna

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Torino! Milano! Bologna!

Una nuova e bella occasione per vedere all’opera (sul palco) i propri beniamini. Adesso i fan avranno la possibilità di vedere Gahan, Gore e Fletcher anche durante il tour invernale, che farà tappa nei palazzetti delle principali città europee. L’Italia, e non era scontato, occuperà uno spazio di rilievo nella tournee della band, per la gioia di tutti i fan italiani. Il gruppo britannico ha annunciato il nuovo “Delta Machine Tour”, tre tappe italiane (Torino, 18 febbraio; Milano, 20 febbraio; Bologna, 22) con tagliandi che saranno messi in vendita dalle 11 di venerdì 5 luglio ad un prezzo differente, in relazione al settore e alla location.

La formazione britannica è pronta a stupire il pubblico, dopo aver toccato tutti gli stadi e i festival più importanti d’Europa, ottenendo un incredibile successo e registrando il sold-out di tutte le esibizioni in calendario.

“Potente, gotico, elettronico”

Oltre 30 anni sulla cresta dell’onda per la band di musica elettronica: circa 100 milioni di album venduti e un successo “planetario”, con la voglia di innovarsi costantemente pur rimanendo fedeli alla propria, storica, identità. I Depeche Mode hanno trascorso la maggior parte di quest’anno lavorando al loro tredicesima opera discografica, “Delta Machine“: il disco – realizzato interamente in studio – è stato apostrofato dalla critica UK come quello “più potente, gotico ed elettronico dai tempi di Violator“. Non male come apprezzamento. Un album prodotto con passione da Ben Hillier: ultimo capitolo di una trilogia avviata da “Playing the Angel” (2005) e proseguita con “Sounds of the Universe” (2009).

(foto by kikapress.com)