Vasco Rossi, Bologna: sequestrato mezzo chilo di droga al concerto

Qualcosa del genere era successo già a Torino, una decina di giorni fa. Tocca, purtroppo, legare il termine DROGA al nome di VASCO ROSSI. Lui non c’entra nulla, ma i suoi fan (o presunti tali) pare abbiano ingenti colpe e responsabilità. Parliamo oggi di Bologna, degli ultimissimi concerti del Blasco: sono stati sequestrati 47 biglietti ai bagarini: la richiesta arrivava sino alla cifra di 1.000 Euro. Soprattutto, le Fiamme Gialle sequestrano mezzo chilo di droga, oltre a diversi capi di vestiario. A Torino, invece era andata così: su oltre mille fan trovati con la droga, solo 70 ne avevano in quantità superiore a quanto consentito dalla legge come “uso personale”. Denuncia per loro, segnalazione alla Prefettura per tutti gli altri. Ma torniamo a Bologna…

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Mille euro per un biglietto

La musica non c’entra, è il contorno che svilisce. Le tre date bolognesi Vasco Rossi sono state colorate dalla presenza (nera e nefasta) delle Fiamme Gialle: numerosi i bagarini accorsi da varie parti di Italia, con tagliandi messi in vendita sul web con cifre sino a 1.000 Euro. Il peggio deve ancora venire: dall’abbigliamento alle sostanze stupefacenti. La Guardia di Finanza ha sequestrato circa 7.000 capi contraffatti (cappelli, fascette, sciarpe e magliette) raffiguranti immagini di Vasco (valore commerciale sugli 80.000 Euro), denunciando all’Autorità Giudiziaria 48 persone per il reato di contraffazione.

Sequestrato oltre mezzo chilo di droga

Ottimo servizio del Nucleo antidroga messo in atto dai militari del II Gruppo (in collaborazione con le unità cinofile del Corpo provenienti da Piacenza, Modena, Rimini e Ravenna). Numeri di grande impatto: 151 persone trovate in possesso di sostanze stupefacenti (segnalati alle Prefetture dei luoghi d’origine), 3 soggetti denunciati all’Autorità Giudiziaria per spaccio. La somma fa 531 grammi di sostanze poste sotto sequestro (tra hashish, marijuana e cocaina), oltre a 110 “spinelli”.

(foto by kikapress.com)