Concerto dei Kiss ad Assago (Milano): un operaio morto

Brutte notizie che nulla hanno a che fare con una serata di musica e festa. Un crollo dopo il concerto dei Kiss ad Assago (MI): durante le operazioni di smontaggio palco muore un operaio, travolto dal montacarichi. Qualcosa non ha funzionato e, così, Khaled Farouk Abd Elhamid, egiziano di 34 anni residente a Milano, è morto praticamente sul colpo, schiacciato da una serie di blocchi che contenevano amplificatori, strumenti musicali e attrezzi di lavoro. Non è la prima volta che qualcosa va storto prima o dopo un concerto, ricorderemo il tragico evento di Laura Pausini, scioccata da quanto accaduto nelle operazioni di montaggio di un suo concerto (Reggio Calabria, 2012). Anche in quell’occasione era stato un operaio a perdere la vita.

L’incidente

Pare che l’incidente sia stato provocato da uno “sciagurato” funzionamento del montacarichi: l’operaio egiziano era in cabina a comandare il braccio meccanico. Una serie di blocchi contenenti materiale del concerto (inclusi strumenti musicali) erano posti sulla pedana e, subito, hanno cominciato a ondeggiare, forse a causa dell’eccessivo peso. Alcuni feriti in seguito al crollo e un morto. Niente da fare, infatti, per i soccorsi: il concerto dei Kiss è terminato con le sirene del 118, non una bel finale per l’ennesima festa rock della band americana.

KISS IN CONCERTO AD ASSAGO – GUARDA LE FOTO

IL CONCERTO

Oltre quarant’anni di carriera per i Kiss: il mito del rock Made in Usa non perde colpi e, prima del tragico evento, riesce comunque a regalare un grande spettacolo live a tutti i presenti. La band ha conquistato 24 dischi d’oro, 10 dischi di platino e 2 multiplatino, oltre ad aver venduto più di 130 milioni di copie in tutto il mondo. Quattro tipi pittoreschi: Gene Simmons, Paul Stanley, Tommy Thayer e Eric Singer, hanno portato allo storico “Forum di Assago” il loro “Monster Tour 2013“, che prende il titolo dal loro ventesimo album in studio, “Monster”. Fuoco, fiamme, fuochi artificiali e sangue finto: uno show purtroppo finito malissimo.

(foto by kikapress.com)

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