Gli 883 agli esordi in TV: “I Pop” con Jovanotti nel 1989 [VIDEO]

Qualche settimana fa vi abbiamo raccontato di quando Fiorello, alzando il braccio (e una paletta), promosse a Castrocaro un semi-sconosciuto Filippo Neviani. Quella sera partì la carriera di Nek. Da Rosario a Lorenzo, in comune l’essere un amuleto portafortuna: sul finire degli anni ’80 proprio Jovanotti fece le prime esperienze in televisione con le trasmissioni “Dee Jay Television” e “1, 2, 3, Jovanotti!”. Inconsapevolmente lanciò gli 883

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Da “I Pop” agli “883”

Lorenzo Jovanotti ha il piacere di presentare al pubblico un duo di “mascalzoni”, come lui stesso li definì in quell’occasione: si fanno chiamare “I Pop” (gioco di parole “Hip-Hop”) e hanno un repertorio di brani in inglese (“Live in the music“), dalle sonorità tipicamente rap. Molto fumo, tanta confusione, parecchio clamore: la loro esperienza parrebbe chiudersi così, mestamente. E, invece, quei due compagni di scuola cresciuti a Pavia negli anni ottanta non smettono di scrivere canzoni. Meno di tre anni e sarebbe nato il fenomeno “883”, Max Pezzali e Mauro Repetto

La prima occasione che Max e Mauro hanno per mostrare il loro talento artistico arriva, quindi, nel 1989: partecipano alla trasmissione “1-2-3 Jovanotti!“, condotta dall’allora emergente Lorenzo Cherubini. Lo scanzonato lungagnone di Cortona è l’idolo dei teenager, ogni sua presentazione vale tanto, il pubblico lo segue e si fida di lui. Ottimo biglietto da visita per questa coppia di mascalzoni venuti da Pavia…

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Forma invidiabile per la mini band degli “I Pop”, Pezzali con Ray-Ban neri (status symbol per l’epoca) e attillato pantalone mimetico. Lui e Repetto vanno da una parte e l’altra del palcoscenico, il pubblico sembra apprezzare. Il tormentone è “Are you ready for a brand new show“, frase ricorrente del brano.

I commenti dei fan

Chi ha visto il video ha scritto di tutto, tipo: “Questo pezzo e’ grandioso, è energico, pulsa proprio, la batteria fantastica!“. Oppure: “Sembra che cerchino di imitare i Beasty Boys“. E, ancora: “Secondo me in alcuni momenti la musica ha lo stile di brani come “Lasciati Toccare” o “Non Me La Menare”, ma solo in piccole parti…“. Vox Web, Vox Dei? Difficile a dirsi, l’unica certezza è che all’epoca non c’erano i Talent Show, c’era solo un mondo fatto di Talent Scout, Claudio Cecchetto in primis. I risultati sono stati 20 anni di Max Pezzali. Mica male.

(foto by facebook)

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