In Italia, ultimamente, si è parlato parecchio di acconciature alla Pink: tutto questo in riferimento a Greta Manuzi, finalista di “Amici”. Ma nessuno ha mai dimenticato la grandissima forza della cantante originaria della Pennsylvania. Un’artista che incuriosisce, che fa notizia, che ama mettersi in discussione, non solo per il suo manifestarsi provocante durante i suoi show, ma anche per certe forme di strategia commerciale. E, così, in una nazione (l’Australia) in cui raramente gli artisti esteri vanno oltre le cinque o sei date, Pink arriverà a quota quarantasei…
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PINK IN CONCERTO A WASHINGTON – LE FOTO
I suoi live in giro per il mondo rappresentano sempre qualcosa in più: più di un concerto, più di un musical, più di un tendone circense prestato alla musica. Pink non canta “semplicemente” le sue canzoni, ma fa molto di più e rischia sempre grosso. Doti da equilibrista e accattivanti interpretazioni, rigorosamente dal vivo. Quasi 50 volte tutto ciò sarà spettacolo esclusivo della terra dei canguri: l’Australia, considerato discograficamente poco interessante (23 milioni di abitanti, l’Italia ne ha quasi 61, gli USA 300, l’India 1 miliardo e 200 milioni), sarà teatro di una tournee quasi infinita per la bionda performer. Nessun club, nessun palazzetto di periferia: grandi spazi per grandi spettacoli.
Il cuore del tuou sarà, ovviamente, la città di Melbourne, affascinante metropoli 4.250.000 abitanti, offrirà a Pink la “Rod Laver Arena”, struttura da 15.000 posti: già 200.000 biglietti venduti per 18 date consecutive. Nel complesso, Alecia Beth Moore (vero nome di Pink) arriverà a circa 500.000 tagliandi staccati. Ha ragione chi ha definito “mostruoso” il roboante carrozzone de “The truth about love tour“.
I primi concerti:
25, 26, 28, 29 giugno – Perth
12, 2, 4, 5 luglio – Adelaide
7, 8, 10, 11, 13, 14, 16, 17 luglio – Melbourne (di nuova dal 13 al 25 agosto)
(foto by kikapress.com)
