Fischi al derby: per Psy niente Radio Deejay e stop promozione italiana

Per la serie “Questa me la lego al dito”. Un tweet della nota trasmissione radiofonica “Deejay Chiama Italia” recitava così: “Psy oggi non verrà in studio, ha annullato tutta la promozione italiana, dopo i fischi all’Olimpico“. Il buffo performer coreano, piaccia o no, è di certo il fenomeno del momento, ha accettato l’invito della Federazione Italiana e il nostro pubblico lo ha ripagato con fischi fragorosi, anziché applausi scroscianti. Difficile biasimare Psy: se non si è apprezzati in un paese lontano da quello d’origine, inutile restarci. Il clima del derby Roma-Lazio era già estremamente caldo, era già prevista la presenza di Malika (che ha ottimamente cantato l’inno italiano), probabilmente questo show all’americana non ha convinto il popolo degli ultrà, ma dare addosso a Psy è stato forse un gesto gratuito.

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L’ESIBIZIONE DI PSY ALLO STADIO OLIMPICO – GUARDA GLI SCREENSHOT

Mi chiamo Psy, amo l’Italia. In bocca al lupo a tutti per questo match“. Forse non è stata una frase completamente sincera e spontanea, ma fischi e insulti non potevano fare da cornice al tutto: il rapper coreano Psy si è esibito all’Olimpico intorno alle 17:00: sin dalle prime battute in conferenza stampa sembrava felice di esibirsi dal vivo nel nostro paese, anche dopo aver appreso dei numerosi Flash Mob eseguiti sulla coda lunga del suo “Gangnam Style”. Non ha avuto nemmeno capricci da vip. Ha solo richiesto una camera d’albergo per fumatori e un microonde in camera. L’accoglienza del pubblico, però, non è stata felice…

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Educato, professionista, Psy si è esibito (senza sbavature, nonostante il clima) e alla fine ha pure ringraziato tutti. Non una bella esperienza per lui che, dopo tutto questo, ha deciso di declinare l’invito di Radio Deejay, annullando ogni genere di promozione italiana. Quella delle contestazioni è una vecchia storia, dai “buh” razzisti agli improperi lanciati contro questo o quel dirigente sportivo. Peccato, perché in giro c’è tanta gente che ha voglia di divertirsi, guardando un concerto o una partita di pallone. Scusa, Psy.