Difficile dimenticare il balletto a Sanremo 2013. Difficile non ammettere che l’artista diventa tale quando è capace di improvvisi cambi di registro. Cinque serate per il Festival di Sanremo 2013, tre canzoni per Malika Ayane, tutte completamente diverse tra loro: difficile (ultima volta per quest’aggettivo) non lasciarsi trascinare dalla disarmante diversità d’interpretazione. Delle due portate in gara (“Niente“, “E se poi”) abbiamo già parlato diffusamente, mentre la pregevole cover di Riccardo Del Turco è stato il fiore all’occhiello della nostra personale presenza sanremese: Matteo Brancaeloni ha duettato con Malika nel backstage proprio sulle note di “Cosa hai messo nel caffè”. Venerdì in tutte le radio il nuovo singolo, mentre per domenica l’artista di origini marocchine è attesa allo Stadio Olimpico di Roma per cantare l’inno prima della finale di TIM Cup tra Roma e Lazio…
INNO D’ITALIA: PRIMA DI MALIKA EMMA E ARISA, GUARDA IL VIDEO
FOTO: MALIKA E IL CAFFE’ SUL PALCO DI SANREMO…
Venerdi 24 maggio arriva in radio “Cosa hai messo nel caffè”,il nuovo singolo di Malika estratto da “Ricreazione – Sanremo edition“. Il brano è una cover di Riccardo Del Turco, interpretata per la prima volta sul palco dell’Ariston, giusto tre mesi fa: con lei sul palco due ballerini con cui diede vita ad un’ironica e grintosa performance dal sapore retrò. La cover è stata una delle più apprezzate da pubblico e critica del Festival di Sanremo, il colpo di coda che ha consentito alla Ayane di scalare posizioni, sino al 5° posto finale…
Domenica 26 maggio Malika sarà la madrina d’onore della finale di TIM Cup in programma allo stadio Olimpico di Roma dove interpreterà l’Inno di Mameli. Venerdì partirà da Bari la tournée estiva del “Ricreazione Tour” che in seguito farà tappa nelle principali rassegne e festival musicali estivi (il 26 giugno a Milano, Villa Clerici; il 18 luglio a Roma, Villa Ada). La biondissima cantante, inoltre, sarà tra gli “artisti dell’anno” che parteciperanno il 15 giugno a Firenze, agli MTV Awards 2013. Portatele una bombola d’ossigeno, appena potete.
(foto by kikapress.com)