Questo ragazzo non ha disturbi di personalità. O, meglio, completamente sano non è, a giudicare dal nuovissimo videoclip “Maledetto il tempo” che Velvet Music ha il piacere di raccontare in anteprima. Jacopo Ratini è un cantautore con identità precisa e fedele da sempre a uno stile che gli ha permesso di crearsi un pubblico altrettanto fedele. Artista poliedrico (scrive anche curiosissimi racconti), ha partecipato al Festiva di Sanremo nel 2010, adesso torna in pista con un nuovo album, “Disturbi di personalità”, e con un video parecchio accattivante. Vi spieghiamo perché…
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E siamo al secondo
“Disturbi di personalità” è il secondo album ufficiale di Jacopo: preceduto dall’uscita dei singoli “Sei distante” (prodotta dall’arrangiatore dei Modà Kikko Palmosi) e “Come mai come” (questa davvero molto bella), è un’opera a immagine e somiglianza del cantautore romano, che ha lavorato a tutti gli arrangiamenti del disco insieme con il produttore artistico Alberto Lombardi. “Perditempo” è stata arrangiata con Alessandro Canini, già collaboratore di Antonello Venditti, Tiromancino e Paola Turci. Ma veniamo a “Maledetto il tempo”…
“Dovete andare a tempo!”
Questo videoclip (regia di Marco Reale) naviga tra il surreale e il non-sense, ha una struttura quasi teatrale, con prologo, corpo centrale (due atti, in pratica) ed un epilogo perfetto. Parte come una presa in giro del fenomeno web “Harlem Shake” e riprende le lotte clandestine del “Fight Club” caro a Brad Pitt. Poi diventa molto di più: Ratini è bravissimo a concentrare il cuore del brano nei primi due minuti e mezzo, poi dà abilmente spazio alla storia, ai personaggi che fanno da corredo (e mica tanto) alla scena. Lui, addobbato con curiosa parrucca riccia in stile afro-americano coordina le sfide in soffitta tra una serie di soggetti coloriti (e colorati). Duelli e sfide di ballo in maschera che porteranno a un solo vincitore. Come spesso accade è “colui che non t’aspetti” ad avere la meglio, un ballerino dinoccolato e dallo sguardo fiero (sul finire calpestato e preso a botte dai suoi sfidanti).
“Te ne vai, te ne vai, te ne vai…”
Jacopo gioca con le parole e con le immagini, ma alla base del brano c’è uno degli elementi cardini del quotidiano: il tempo. “Tieni forte e tieni il tempo nelle fasi di atterraggio” è un verso che suona come un monito, qui sta il suo essere insieme illuminato e visionario. La missione è compiuta, perché la struttura narrativa non è banale, il montaggio è sapiente, il sound coinvolge, ma non disturba. Verrebbe da dire “ecco un cantautore moderno che senza una major al seguito riesce a partorire progetti di qualità”. Ecco, l’abbiamo detto.
Tracklist – “Disturbi di personalità”
1. Sei distante
2. Maledetto il tempo
3. Come mai come
4. Disturbi di personalità
5. Ogni mio passo
6. Ogni tuoi ventotto giorni
7. Buonanotte a te
8. Arrivederci a mai più
9. Come ti pare
10. Perditempo
11.Mi sono innamorato del tuo nome, purtroppo
(foto by Uff. stampa)