Gaetano Morbioli è uno che con i videoclip ci sa fare, anche per questo è stato protagonista più di una volta della nostra rubrica “CliPPop“, là dove raccontiamo la musica da guardare. Questa volta riesce nell’impresa di dare a una musica di speranza un messaggio collettivo, di partecipazione, nazional-popolare. Nell’accezione più bella del termine. Marco Mengoni, è noto, ha visto Sanremo e non poteva che presentarsi in una veste diversa: elegante e grintoso, in tesa e al fianco di un a massa di figure trasversali e, per questo, significative. Il video #prontoacorrere include una donna incinta, bambini, ragazzi, una coppia adulta, un’anziana signora, tutti co-protagonisti di una storia senza tempo, che batte il tempo in una corsa contro il vento.
LE FOTO DAL SET DI #PRONTOACORRERE
La location è uno stadio (il Bentegodi di Verona) e l’idea è dello stesso cantautore che, attraverso la metafora della corsa, racconta e definisce i contorni dell’esistenza. Percorso, nascita, crescita, dalla fanciullezza alla vecchiaia. La pista d’atletica è la distanza, lo stadio lo spazio: si dà vita a una sorta di staffetta a metà tra il ballo, l’abbraccio collettivo e la rincorsa. Ci si insegue per non perdere terreno, ci si segue per aiutarsi, per partecipare, per sperare in qualcosa di migliore rispetto al presente. In questo attori ideali sono tutti, non solo i più giovani, perché tutti possono e devono fare la loro parte. Potremmo dire che è un video perfetto, perché tende a includere, non a escludere, molto social e – come struttura narrativa – parecchio musicale…
Il brano (molto bello, ma lo sapevamo già) parte quasi come un tango, l’inciso batte forte come un cuore che pompa e dà proprio l’idea del trend agonistico: sarebbe perfetto come inno di un campionato mondiale (pensateci bene). Qualche sassolino nella scarpa, rancore verso qualcuno che ha intaccato la propria esistenza (“non mi prenderai né adesso, né mai, perché per troppo tempo ho scelto te dimenticando me“) e la tenerissima istantanea dei due anziani che cantano sullo sfondo. Bel lavoro, Morbioli. Bravissimo Mengoni.
(foto by vevo)
