“Fu nelle notti insonni vegliate al lume del rancore che preparai gli esami, diventai procuratore per imboccar la strada che dalle panche d’una cattedrale porta alla sacrestia, quindi alla cattedra d’un tribunale, giudice finalmente, arbitro in terra del bene e del male…”
Fabrizio De Andrè – “Un giudice”
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