Partiamo da qui, da queste parole: “It’s broken down into four tabs: Suggested, Now Playing, Popular, and Emerging“. Dunque, Twitter #music sta arrivando e sarà suddiviso in quattro schede o categorie: consigliato, in esecuzione/rotazione, popolare, emergente. Negli ultimi giorni l’argomento è stato parecchio twittato: #music è lì, a un passo. Altra frase lancio apparsa sul Web è: #music, a new way to discover music and emerging artists. Anche il social network da 140 caratteri è pronto per tuffarsi nell’ambito dello streaming musicale, con una modalità piuttosto inedita. Anziché offrire una propria piattaforma dedicata all’ascolto dei brani, pare che il servizio li trasmetterà sfruttando i cataloghi di Spotify, Rdio, SoundCloud, Vevo, iTunes e YouTube…
Una mezza furbata quella di lanciare il tutto, prendendo in prestito dall’universo della rete l’hashtag #music. Popolare e usato quanto #amore, #news o robe del genere! Corretto sarebbe stato utilizzare direttamente #TwitterMusic, account ufficiale. La novità è un’applicazione destinata sia ai dispositivi mobile (inizialmente solo su iPhone, niente da fare per Android) che in versione desktop. Twitter, inoltre, si è affidata ad alcuni musicisti per creare hype intorno al progetto, fornendo loro un accesso anticipato a #music e lasciandoli condividere liberamente le prime impressioni.
Gli utenti mostrano da giorni un’enorme curiosità. Certo è che se gli emergenti debbano tutti essere inglobati dalla rete, temiamo possa verificarsi l’effetto a strascico: da una parte una democrazia eccessiva e difficilmente selettiva, dall’altra una serie di domande e sospetti, ovvero: con dentro soggetti come Vevo e YouTube, sarà tutto libero e scevro dai soliti meccanismi…? Anyway, se l’obiettivo del team al lavoro su Twitter #Music è quello di creare rumore attorno alla cosa, può comunque già considerarsi raggiunto.
Loro che faranno?
I cantanti italiani più amati su Twitter nel 2012 sono stati, nell’ordine, Jovanotti, Pausini, Ligabue, Fabri Fibra e Cremonini. A corredo, è curioso notare come coloro che sono più avvezzi all’uso del cinguettio siano sempre gli stessi, seppur mescolati: in testa sempre Lorenzo Jovanotti, in coda (alla top five) la new entry Alessandra Amoroso, che mantiene contatti molto stretti con i suoi follower. Chissà cosa ne pensano e se e quanto saranno fruitori di questa nuova applicazione…
(foto by Twitter)