“Amo”, Renato Zero riparte dal Piper: amarcord…

Negli occhi (e nelle orecchie) la sua bellissima partecipazione alla serata omaggio che Bologna ha voluto regalare a Lucio Dalla. Renato Zero torna ufficialmente ed è più vivo che mai. Poche ore fa la presentazione di “Amo”, suo ultimo disco. E’ l’occasione speciale per cantare i brani del nuovo repertorio e per far rivivere l’atmosfera d’uno spazio a lui molto caro, quello del Piper Club, storico ritrovo di Via Tagliamento (Roma). Passano gli anni, ma tante cose non vengono intaccate dal procedere del tempo: ci piace ripartire da un disco di qualche decina di anni fa, il modo migliore per riprendere una storia mai finita. Era il 1982, Via Tagliamento già cantava così…

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Resisti, La fregata, Viva la Rai, M’ama non m’ama. Solo quattro tasselli di un disco pregevole: Via Tagliamento 1965/1970 è il titolo di un doppio album di Renato, dedicato allo storico Piper, di cui vuole essere un ideale omaggio alle origini, nonché ai gloriosi anni ’60. Come spesso accade, forse per caso o forse per scaramanzia, l’artista decide di tornare “sul luogo del delitto”. Ieri sera un concerto di apertura, una bella anteprima dove il Re dei sorcini ha deciso di regalare le nuove canzoni ad una cerchia ristretta di fan e addetti ai lavori. “Chiedi di me” il singolo trainante di questa nuova fatica…

La tenerezza porta Renato al ricordo del Piper Club (“qui si giocava a esistere, a tentare l’impossibile. Se cercate un’università tornate qui“) e all’augurio che possano tornare a vincere e a vivere i sentimenti, a 360°. I 14 brani contenuti in “Amo” ci presentano un artista sempreverde, in grado di osare (“osa di più, falli tremare dai…“) e giocare con le rime e con una presenza scenica sempre importante. Questo è solo il 1° capitolo, entro la fine dell’anno arriverà la seconda parte: in mezzo un tour davvero particolare con il Palalottomatica di Roma che diventerà quasi una casa per lui e per tutta la sua gente: un mese di concerti, praticamente senza sosta.

(foto by kikapress.com)

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