Cachi come la kryptonite per un Elio d’annata: e Arbore fa il barbiere…

Prendete un attempato barbiere italo-americano. Una banda di cialtroni vestiti da extraterrestri (poco extra e molto terrestri). Un mood sanremese a far da sottofondo ideale. Mix perfetto che riprende la celebre “Terra dei cachi” di Elio e Le storie tese: a margine del Festival di Sanremo fa simpatia pescare questo video con un Renzo Arbore in gran forma a menare le danze del suo salone e quel geniale ensemble meneghino a fungere da spalla. Un frutto rosso l’unico, vero protagonista della storia…

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Berlusconi!

The first band of the world…“.Comincia così il racconto di Renzo improvvisato barbiere. La band di Elio viene accolta nel suo salone perché presa dalla necessità di andare a tagliarsi i capelli. Intanto la chiacchierata va avanti, come fosse la visita ad un vecchio zio emigrato: il capello nero corvino di Arbore è tipico dei neri americani, l’occhiale parecchio vintàge: lui è perfettamente calato nel personaggio e fa venire in mente il famoso impresario di FFSS (vecchio film da lui diretto e interpretato negli anni ’80). Elio e compagni scompaiono e ricompaiono al solo esclamare di: “Berlusconi!”. Tutto magicamente intonato ai tempi nostri, sembra che tanti anni non siano passati… C’è un colore che fa da contraltare, il rosso, nulla di più classico. Un caco diventa il pomo della “discordia”…

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..ma in Usa i cachi non sono buoni, questa non è roba per gli Usa. E’ l’Italia la Terra dei cachi“. La frase pronunciata dal nostro barbiere riporta Elio “in questo mondo”, la sola visione di quel frutto gli leva tutte le forze, deformandone il viso. Da “Star Trek” si passa alla citazione di Superman e della kryptonite. Il supereroe de “Italia sì, Italia no” è al tappeto e Renzo se la ride! A Sanremo chi riderà?

(foto by facebook)