CliPPop 90.2010, la musica da guardare… Credimi ancora, Marco Mengoni

Appena in tempo. Giochiamo sugli ultimi 20 anni di videoclip e questo brano entra di diritto nel novero degli eletti. Febbraio 2010 per “Re Matto” disco di platino per Marco Mengoni che in quegli stessi giorni partecipa all’edizione numero 60 del Festival di Sanremo. “Credimi ancora” è il CliPPop di questa settimana: pezzo che portò molta fortuna alla sorpresa di X-Factor che nell’anno di riferimento riuscì a strappare un bel 3°posto al suo debutto sul palcoscenico dell’Ariston. In attesa del doppio brano 2013, raccontiamo questo video, ne vale la pena…

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Forse si, forse no…

Dopotutto molto semplice come struttura narrativa, il videoclip di “Credimi ancora” presenta, in realtà, una serie di sfaccettature interessanti. Di base il tema del doppio, un re matto che vive avvolto dalla sua follia e che non riesce a trovare pace. Vintàge ed elegante giocato su due poli che si oppongono, naturalmente: due personalità distinte figlie della pura schizofrenia. Il bianco e il nero, il bene e il male, il diavolo e l’acqua santa. “Non perdo mai, nero e poi bianco, muovo luce e tenebre per vincere, freddo nel fuoco, io non ho paura“. L’eraclitea unità degli opposti, attrazione naturale tra due anime distinte che vivono all’interno di uno stesso corpo…

Ora hai le mie mani, tienile ancora, adesso puoi fidarti, non ti perderò (forse sì forse no…)“. Incuriosisce, e non poco, la forza fumettistica del videoclip: il protagonista (Marco) si aggira confusamente nelle stanze di un labirinto colorato, antico castello dove regna solo, matto, lupo e rondine. Fumettistico, dicevamo: Mengoni strizza l’occhio ad Harvey Dent, il “Two Face” di Batman, a sua volta proiezione de “Il Dottor Jekyll e Mr Hyde”.
Bravo il regista Gaetano Morbioli (già citato nei precedenti CliPPop), bravo Mengoni, qui al primo videoclip della sua carriera. Il tema del doppio ritorna, quindi, così come il bianco e nero, costume di scena che avrebbe poi portato fortuna durante la prima serata di Sanremo 2010.

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