Ambra lancia il nuovo film “Mai Stati Uniti” dei fratelli Vanzina (nelle sale dal 3 gennaio), in cui interpreta la nevrotica Angela, segretaria single con frequenti attacchi di panico. I primissimi anni ’90 non erano ancora completamente inghiottiti da “Uomini e donne” et similia, i pomeriggi venivano colorati dalla simpatia di un gruppo di ragazze scatenate: “Non è la Rai”, programma del daytime, fu in grado di lanciare una frizzante quanto acerba Ambra Angiolini. Conduttrice-cantante, prima ancora che attrice…
Fenomeno giovanile
Siamo nel 2013, o quasi. Vent’anni fa Ambra Angiolini esordiva come conduttrice-cantante nel programma “Non è la Rai”. Lo sanno tutti, così come tutti sanno che la ragazza è oggi una donna, attrice stimata, anche nel cosìddetto cinema d’autore, oltre che nella commedia. “Non è la Rai”, vero e proprio fenomeno di costume, le dà un enorme popolarità: grazie a questa trasmissione, Ambra ha intrapreso anche una carriera da cantante, pubblicando in seguito ben 4 dischi per la RTI Music e partecipando al Musical “Emozioni” nel 2001. “T’appartengo” (1994) segna il suo vero esordio nella discografia: se andiamo un po’ indietro nel tempo, se riusciamo a fare uno sforzo di memoria, dovremmo ammettere che questo pezzo piaceva moltissimo ai teenager dell’epoca…
L’attrice, compagna del cantante Francesco Renga, cambia lentamente direzione. Dopo “T’appartengo” sceglie un’altra strada musicale, più riflessiva, più studiata, meno istintiva. Rispetto ai due album precedenti (T’appertengo e Angiolini), Ritmo vitale è un disco che mostra un’Ambra più matura: adesso partecipa alla scrittura delle sue canzoni scrivendone otto per l’album in questione. Il genere musicale spazia dal pop al pop-rock, mentre il singolo “Io, te, Francesca e Davide” (1997, brano accompagnato da un video di Alex Infascelli) ha sonorità moderne se consideriamo il periodo in cui va ad inserirsi.
(foto by kikapress.com)