CliPPop 90.2010, la musica da guardare… Siamo tutti là fuori, Dolcenera

Nel 2006 l’avevamo paragonata niente meno che a Mia Martini, per la sua appassionata interpretazione di “Com’è straordinaria la vita“. Era il Sanremo del 2006. Proprio il Festival galeotto fu, ma qualche anno prima… Nel 2003 l’Italia impara ad apprezzare Dolcenera, nome d’arte di Emanuela Trane: qui ottiene la vittoria nella sezione “Proposte”. Due anni più tardi trionfa nella 2° edizione di Music Farm. Il resto è l’inizio, un videoclip che sembra quasi un piccolo flash-mob…

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Come dentro un film

Emanuela era in attesa di vivere un sogno incredibile. Sono passati circa 10 anni da quella sua voglia smisurata di vivere un sogno incredibile. A un passo dal natale, ci piace accostare il nostro CliPPop all’idea di sogno. Un testo diretto, incantato, un brano leggero, ma dall’impronta fortemente rock. “Siamo tutti là fuori in attesa di vivere un sogno incredibile, diamo l’anima in ogni storia, sempre in cerca di nuove emozioni da vivere…“. Il video mira molto alla comunicazione mediata dai computer, all’incontro virtuale tra più anime che costellano il World Wide Web. Dà quasi l’impressione di un flash-mob ante litteram, con la voglia di ritrovarsi tutti di notte, a far baccano, a far musica. Una forma di ribellione rispetto al ‘faccia a faccia’ virtuale del pc…

Siamo stelle noir, siamo voci in un bar, qualche volta in disparte a piangere, ridere, credere, vivere…“. Un crescendo quella di Emanuela. La Janis Joplin del Salento ha una grinta paragonabile – per intensità – solo alla sua sensibilità. Tutto questo passa, non è filtrato dalle immagini. Questa la sua forza. “Ci vediamo a casa” è stata probabilmente la canzone più “radiofonico” di quest’ultimo Festival, ma tornando al 2003 e al nostro videoclip, la domanda di partenza sembra essere dominante: “C’è qualcuno di là?“. Una videochat con i suoi musicisti, una vigilia entusiasmante, interminabile. Ecco l’idea scatenata, il flash-mob di cui parlavamo: il desiderio di improvvisare e salire tutti sul tetto, a vivere quel sogno chiamato musica.