“La musica è finita, gli amici se ne vanno, che inutile serata amore mio…“. Così cantava Umberto Bindi (poi Mina e Ornella Vanoni), tanti e tanti anni fa. L’impressione è simile a quella che oggi respiriamo tutti noi, a quest’ora della sera: ci aspettavamo una pioggia di meteoriti e, invece, nulla di nuovo. Che barba, che noia. Sempre il solito shopping natalizio, le code sull’autostrada, le luminarie a rendere meno anguste le vie del centro cittadino. Niente più. E pensare che moltissimi cantanti erano arrivati prima dei Maya, da Ligabue fino a Elio e Le Storie Tese…
I Maya se ne vanno…
Il 21 dicembre andrà agli annali come vero e proprio “Music-Day”. Sui social network, fino a pochi minuti fa, si sono alternati, senza soluzione di continuità, brani a tema come “Until The End Of The World” degli U2, “Apocalypse Please” dei Muse, “A che ora è la fine del mondo?” del nostro Ligabue, Britney Spears con la sua “Till The World Ends”, sino ad arrivare a “Sta arrivando la fine del mondo” di Elio e le Storie Tese (uscita apposta per l’occasione) e Caparezza con “La fine di Gaia”…
Come detto nell’intro, siamo tutti un po’ delusi. L’amaro in bocca regna sovrano: molti di noi (molti di voi) hanno atteso la mezzanotte come fossimo a Capodanno. Psicosi o semplice curiosità? Moltissimi cantanti l’avrebbero presa male: tra gli italiani si segnalano Laura Pausini, Battiato, Arisa, Baglioni, Tiziano Ferro, De Gregori, Jovanotti e altri. Per gli stranieri spiccano Alicia Keys, Coldplay, Rihanna e Michael Bublé. Una marea di dischi a tema, dischi natalizi che sarebbero stati uno sforzo inutile, se il mondo fosse davvero finito. Insomma, state tranquilli, è Natale, la musica non può finire proprio adesso! 😉
(foto by facebook)