Fabio Fazio l’aveva detto: “è evidente che se si votasse il 17 febbraio, andare in onda fra 12 e 16 sulla prima rete di Stato, che si occuperebbe canzoni e non di politica, per certi versi sarebbe anche salutare, ma in prima istanza sarebbe un’anomalia abbastanza intollerabile…“. Ufficiale, Sanremo confermato dal 12 al 16 febbraio, in seguito ci sarà posto per la tornata elettorale: un Festival che potrebbe accogliere Renato Zero (in luogo di Claudio Baglioni?) e Tony Blair tra le presenze di maggior lustro…
Habemus data!
Ci siamo. Fa sorridere che la musica debba passare dai salotti della politica. E, comunque vada, le polemiche rimarranno accese a lungo. Elezioni politiche legate indissolubilmente al Festival di Sanremo. Tra canzonette e schede elettorali proveremo a districarci: sarà un febbraio molto caldo, emozionante, televisivamente ricco. La Rai dovrebbe giovarsi di tutto questo…
Tutto confermato: 12 febbraio. La 63esima edizione del Festival di Sanremo non slitterà (come temuto) alla settimana che va da martedì 26 febbraio a sabato 2 marzo. Prevalso il buon senso. Naturale che in una lotta a due tra musica e politica fosse la prima ad alzare il piede dall’accelleratore, aprendo strada alla seconda. Come in Formula Uno, la seconda guida lascia passare sempre la prima… La data delle elezioni politiche è stata invece spostata in avanti, per ragioni di opportunità, come dicono quelli bravi. Fabio Fazio, com’è noto, sarà affiancato nella città dei fiori da Luciana Littizzetto: chissà cosa penserà Lucianina del non-slittamento…
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La curiosità sale ed è giusto che sia così. Per le canzoni, per l’atmosfera, per le polemiche (previste), per gli ospiti. Si fanno insistenti le voci che arrivi Renato Zero a “popolare” la serata del venerdì. Il primo nome che s’era fatto era Claudio Baglioni: tra gli italiani la prima scelta non poteva che essere lui, considerati i trascorsi con FazioFabio ad Anima Mia e L’ultimo valzer, oltre a una sincera amicizia tra i due. Sanremo ospiterà la bellezza di Penelope Cruz e, perfettamente in linea col progetto a 360° del conduttore di Savona, potrebbe arrivare sul palco dell’Ariston anche Tony Blair. A proposito di politica, toh..!
