Viola, come la canzone di Adriano Celentano. Ma non solo. Nome, colore, fiore, strumento. E pensare che Violante Placido è tutte queste cose insieme ed anche attrice, musicista e autrice. Oggi è il giorno della rinascita o, forse, del ritorno alla scena musicale. Che è meglio. “We will save the show” è il suo nuovo singolo. Non quello di Violante, eh. Stiamo parlando di Viola. Non siamo schizofrenici, state tranquilli…
…e non si ferma mai!
Già interprete di Bang Bang al fianco di Mauro Ermanno Giovanardi e di Icarus, ha collaborato con LeLe Battista e con Alessandro Gabini – Gaben (ex Giuliodorme). Proprio quest’ultimo, dopo averla accompagnata live in giro per l’Italia, le è stato a fianco per la produzione dell’album. “We will save the Show” è primo nato, singolo destinato a divenire brano trainante di tutto il disco: “salviamo lo spettacolo”, la traduzione letterale, ma non solo. Lo ‘show’ è inteso da Viola come l’idea maxima del desiderio, del sogno globale smisurato…
Emozionante, intensa, bella. Va detto. Apprezzata la sua partecipazione al Concerto di Natale, che si è svolta all’Auditorium della Conciliazione di Roma, lo scorso 15 Dicembre (in onda in prima serata su Rai 2 il 24 Dicembre). Con lei anche Al Jarreau, Hevia, Skye (Morcheeba), Chiara Civello, Niccolò Fabi e molti altri: tutti accompagnati dall’Orchestra Sinfonica Universale Italiana, diretta dal Maestro Renato Serio.
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“Una bellezza magnetica che ricorda Catherine Denevue“, ha detto di lei Nicolas Cage. Sei anni dall’esordio di Viola, brani in inglese (quasi perfetto), originalità e voglia di stupire. E’, infatti, il 2006 quando debutta nel mondo musicale: anticipato dal singolo Still I, pubblica l’album Don’t Be Shy, 10 tracce per lo più in inglese di cui è anche autrice. Un modo di far musica sullo stile cantautorale di Suzanne Vega. Anche se i paragoni si sprecano. Chissà, magari tra 5 anni sarà qualcun’altro ad essere paragonato a lei: salviamo lo spettacolo, salviamo la voglia di sognare. Se non sogna una come lei…
(foto by kikapress.com)