Cinquanta e non sentirli. Almeno così sembra dalla chioma patinata e platinata. Riecco Shalpy (Giovanni Scialpi). Torna e decide di farlo a modo suo. Fenomeno del pop-dance italiano e (in parte) internazionale, sceglie proprie quelle atmosfere per timbrare il cartellino. “Icon man” è il suo nuovo singolo: ironia alla base di questo lavoro, oltre alla capacità – invidiabile – di non prendersi troppo sul serio. Con “Icon Man”, l’icona degli anni ’80 (Rockin’ Rolling, Cigarettes And Coffee, No East No West…) prova a farci divertire. E non risparmia un duro attacco al mondo di X-Factor…
Questa volta nessun titolo, decidiamo di far parlare la musica. La musica di quello che su Google confonde le acque, c’è chi lo chiama Shalpy e chi, più semplicemente, Scialpi. Adesso si scatena: dopo la cover (bel video, interpretazione sulla falsariga di Franco Battiato) de “Il vento caldo dell’estate”, si da’ al trash. Meta-Trash, suvvia.
Ironia, racconto dell’attualità, il tutto frullato in un mix di musica dance. All’apparenza poco sobrio, anzi, piuttosto eccessivo nel suo abbigliamento sgargiante, Mr Shalpy decide di prendere in giro i suoi e (soprattutto) i nostri costumi, le nostre abitudini. Una società diversa (di gran lunga) rispetto agli anni ’80, quelli in cui lui era divenuto gradualmente una vera e propria Icona Pop…
Nel 1983 faceva notizia questo suo modo di cantare molto ammiccante: giubbetto di jeans alla moda e ciuffo “tirabaci” di ordinanza. “Rockin’ Rolling” è ancora oggi il suo biglietto da visita quando di lui si vuol parlare o, meglio, ballare… Sempre accattivante, nonostante la “veneranda” età (50 ci sono tutti :-)), non rinnega il passato, anzi, riparte da quello, senza smarrire la propria identità. Rubiamo al quotidiano Libero una sua dichiarazione che, a chiudere, può anche far riflettere: “Uso i Talent Show come sonnifero. Ma ci andrei a cantare Icon man. Il loro fine è creare il reuccio dell’edizione annuale. Bisognerebbe fare un altro Talent, qualche anno dopo, con gli stessi concorrenti più un gruppo di psicologi per vedere come sta la mente di quei giovani…“. Se lo dice Scialpi. Pardòn, Shalpy…
(foto by kikapress.com)