…e Battiato disse: (non) obbedisco!

La notizia è di meno di due giorni fa. Appena si era ventilata l’ipotesi di una carica istituzionale per Franco Battiato noi di Velvet eravamo rimasti increduli, scettici. Storcere il naso, si può fare? Il neo-presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta aveva provato un coupe de theatre: qualcuno ci aveva creduto, qualcun’altro ci aveva sperato. Franco rifiuta l’offerta e va avanti. Come fosse ad Affari tuoi

Up patriots to arms!

Le parole di Franco, nette e dirette: “Questa storia del mio impegno in Sicilia sta diventado un incubo. Frequento l’aeroporto di Catania da 30 anni e oggi mi hanno accolto con un ‘buongiorno assessore’. Ho rinunciato all’assessorato perché altrimenti avrei dovuto cambiare mestiere. Non mi interessano gli assessorati, ma gli eventi di spettacolo. E tra questi eventi metterei la fisica quantistica e la letteratura. Diciamo che più che un assessore sono un succedaneo, così sono libero di non occuparmi di film commission, alberghi e campi sportivi. Mi occupo di cultura e quello che farò dipenderà dalle risorse che avrò. Non voglio prendere ufficialmente le distanze dalla politica, ma è così. Non ho rapporti con la politica, solo col presidente della Regione che si è dimostrato un uomo spericolato e sono con lui” (Repubblica.it). Un dietro front dalla politica per Battiato, che più chiaro non poteva essere. L’ultimo album, del quale abbiamo parlato diffusamente un mese fa, dimostra che il cantautore catanese ne ha ancora da dire e da suonare. E allora va bene diventare consulenti, va bene fare i direttori artistici di Teatri Stabili (in modo da dare lustro alla propria terra d’origine), ma l’assessore è un ruolo “pesante”, oltre che impegnativo. Il dovere di scontrarsi ogni giorno con burocrati, cittadini, capi di gabinetto. Franco ha alzato bandiera bianca, ma ha fatto benissimo. A ognuno il suo (mestiere).

La cura (non c’è)

Una delle canzoni più belle mai partorite da un artista italiano. La cura, amatissima, ultra condivisa sui social. Ideale dichiarazione d’amore, lirica intensa e struggente. Quella cura che lo stesso Battiato non potrà dare alla sua Sicilia. Onestà intellettuale. E Crocetta che dice? Il neo governatore della Regione ha dichiarato: “Franco Battiato rinuncia al suo compenso di assessore perché è miliardario e se lo può permettere. Noi questi lussi non ce li possiamo permettere…” (Repubblica.it). Strani giorni, viviamo strani giorni. Canta Crocetta, questa volta…?