Un film incandescente, datato 1976. Un personaggio che non pensava di diventare tale: un uomo dai buoni sentimenti, in cerca di un’occasione di riscatto dopo una vita colma di stenti ed amarezze. Familiari, sentimentali, professionali. Un bullo di periferia. Questo (e altro, molto altro) ha rappresentato Rocky Balboa: debutta in questi giorni ad Amburgo “Das Musical – Fight From The Hearth“, musical clamoroso sullo storico alter ego cinemtografico di Sylvester Stallone…
Non fa male! Non fa male!
Il pugile più famoso di Philadelphia (e in seguito di tutta l’America) va a teatro. Nata proprio dalla penna di Sly, la figura di Rocky Balboa ha rappresentato molto più di una semplice pellicola cinematografica. Sprazzi di filosofia popolare, una storia d’amore a far da filo conduttore per tutta la saga (escluso il 6° capitolo) e un insegnamento di fondo, semplice, ma essenziale: “è finita si dice alla fine, mai arrendersi fino a che non suona la campana…“. Parafrasi del quotidiano, impossibile negarlo.
Molti pensano a Stallone come un artista limitato e fortunato. Non solo ha creato una leggenda in cinemascope, ma è sempre stata una persona dotata di grandissima sensibilità culturale, a tutto tondo. Amante e profondo conoscitore della pittura (date un’occhiata a Rocky Balboa, 2006…i quadri esposti nel suo ristorante..), assiduo ascoltatore di musica classica, con particolare predilezione per l’Opera di casa nostra (Puccini, Rossini). #sapevatelo.
Rocky: Das Musical – Fight From The Hearth
Sylvester Stallone produttore di un musical, versione cantata e ballata del film vincitore dell’Oscar nel 1976. Lo spettacolo sarà incentrato in particolare sulla vita romantica di Rocky Balboa con sua moglie Adriana Pennino, il personaggio reso celebre dall’interpretazione di Talia Shire. “Ho sempre immaginato Rocky come un musical, perché la musica ha un ruolo fondamentale nella storia“. Così Stallone alcuni mesi fa, alla presentazione dello spettacolo. Quando, addirittura, si permise di accostare il suo musical a West Side Story: entrambi – a detta sua – raccontano una storia d’amore. Insieme all’attore a produrre lo show ci sarà Vitali Klitschko, campione del mondo di pesi massimi, che ha dichiarato di essersi appassionato alla boxe proprio grazie a Rocky. Il musical ha avuto un budget di circa 15 milioni di dollari e dopo la tappa tedesca sarò portato probabilmente nei più importanti teatri degli Stati Uniti. Per gli amanti del mito: lo spartito musicale includerà anche i celebri brani “Eye of the Tiger“, “Gonna Fly Now” e “Take You Back“.
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