“…e una ragione per vivere, per sollevare le palpebre e non restare a compiangermi e innamorarmi ogni giorno, ogni ora, ogni giorno, ogni ora di più…“. La Tensione evolutiva di Lorenzo Cherubini prende forma, pioggia, vento e sangue nelle vene. Di tutti, fan più o meno sfegatati. Un videoclip minimal per lanciare il nuovo singolo: dal 12 novembre uscirà quello “vero”, girato da Gabriele Muccino. @lorenzojova è in tensione, e non solo lui…
Anteprima very social
L’ha detto lui, su Facebook: “Il nuovo singolo! A tutto volume! Spero che vi piaccia. Lo so, io sono di parte, ma a me piace un sacco e non vedevo l’ora di farvela sentire“. Mica io digito “@lorenzojova” a caso. Lui, Lorenzo, con i social network ci campa. Ha capito tutto, prima di tutti. Tensione evolutiva è il pezzo che anticipa l’uscita del nuovo disco, prevista per il prossimo 27 novembre. Ci siamo quasi e sarà: “Backup – Lorenzo 1987-2012“, greatest hits con 25 anni di successi più 8 brani inediti. Sempre più forte la sinergia con il regista de “L’ultimo bacio”. Tensione Evolutiva è stato scritto lo scorso aprile, il video girato in gran parte a Brooklyn, durante una domenica di pioggia. Parlo di sinergia, perché penso alla cliccatissima “Baciami ancora”, main theme del film omonimo. E penso anche che nulla avviene per caso: Muccino ha riscontrato un successo di enorme portata, rischiando gli States (ricordate, ad esempio, Alla ricerca della felicità?). Jovanotti ha ogni giorno davanti a sè il “sogno americano”, una terra affascinante, ancorché sofferente.
Tensione negli Usa, Tensione in Italia…
“…abbiamo confidenza con i demoni interiori, sappiamo che al momento giusto poi saltano fuori, ci sono delle macchine che sembrano un miracolo, sappiamo come muoverci nel mondo dello spettacolo..“. Lorenzo Jovanotti è soprattutto questo, ma anche (cit.) quello che rappa con Fiorello e si butta per terra. E’ ancora quello di Gimmy Five, quello di Dj Television, quello romantico di “A te”, quello che t’incontra in portineria (Via Asiago, 10) e parla con te per 10 minuti. E’ soprattutto quello che si rende conto che ciò che sta succedendo nel mondo e che canta e suona e fa rumore, perchè ne sente la necessità. Il sogno americano è per lui un sogno sul modello americano: un paese in crisi, proprio come noi. Un Paese pronto a rimboccarsi le maniche. Un Paese che ha inventato lo star system, il pop di plastica, ma che non sottovaluta il peso della cultura e della storia, la propria. Musica quasi sperimentale quella di Tensione evolutiva: il 12 novembre Gabriele Muccino ce la farà vedere. Jovanotti sta in tensione e mette ansia, positiva.