Carlo Verdone ha avuto sempre un grande pregio, suggerire buona musica attraverso il suo cinema. Compagni di scuola, ottima prova corale, si fa ricordare anche per alcune perle, come On the road again dei Canned Heat. Sulla strada, indicando il cammino. Così hanno fatto anche i Casuals con Alla fine della strada, Baglioni con Strada facendo e Ray Charles, con la celebre Hit the road, Jack. Francesco De Gregori 2012 è perfettamente in scia: Sulla strada è il nuovo singolo. Il Premio Tenco il prossimo traguardo…
Le strade di notte…
Avevo dimenticato Giorgio Gaber, si. Imperdonabile. Uno dei suoi capolavori romantici. E’ stata la beat generation a generare il mito della strada: la generazione “Easy rider”, un popolo ribelle che aveva voglia di evadere e di farlo in massa, attraverso la partecipazione collettiva. La musica, ieri più di oggi, era lo specchio di una società. Tra la fine degli anni’60 e l’inizio dei ’70 De Gregori “si allenava” al Folk Studio, palestra romana popolata da altri musicanti (Rino Gaetano si fece “imprestare” la chitarra da Francesco stesso, alla sua prima esibizione #sapevatelo). La strada da percorrere era bella che chiara: Bob Dylan era un punto di riferimento. I Beatles avevano cambiato la musica internazionale, in Italia Modugno (prima) e Battisti (poi) avevano tracciato un bel solco. De Gregori, Venditti, Sergio Caputo, Grazia di Michele e tanti altri popolavano lo storico club e lì muovevano i primi passi. Passi, appunto, di una strada in salita. Anno dopo il Principe incise un brano “indicativo”. Titolo: Le strade di lei (1976). Per le strade di Roma, invece, è datato 2006. E, così, nel 2012…
“Sulla strada” del premio Tenco
“E se quindi dev’essere strada ci deve stare chi ci cammina e chilometri di passeggiata le poche case sulla collina…“. Sulla strada è il nuovo singolo di Francesco De Gregori: primo passo verso il nuovo tour (a Roma il 20 novembre, all’Atlantico e il 28 all’Alcatraz di Milano). Ne ha fatta di strada dai tempi del Folk Studio e da quando (1978) giocò con Baglioni a fare il chitarrista ambulante nella centralissima Piazza del Pantheon (una questua da artisti mascherati: raccolsero pochi spicci e solo grazie ai giapponesi #sapevatelo). Adesso Francesco è “Sulla strada” del Premio Tenco. Proprio lui che s’era sempre rifiutato di presenziare alla rassegna ideata negli anni ’70 a Sanremo da Amilcare Rambaldi e da un gruppo di amici e appassionati del pop. La prima serata (al teatro Ariston) sarà dedicata a Woody Guthrie nel centenario della nascita e vedrà sul palco, oltre a De Gregori, Luigi Grechi con l’Orchestra Popolare Italiana di Ambrogio Sparagna, Sarah Lee Guthrie (nipote di Guthrie), i Klezmatics, Giovanna Marini e Davide Van De Sfroos. “Da qualche parte lungo la strada” sarà il titolo della serata (parafrasando una canzone di Bob Dylan, Song to Woody). Se non avete capito, si parla sempre di strade.
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