Un tempo era Wikipedia. L’ipotesi di una colletta, l’idea di mettersi insieme per realizzare un sogno comune, la capacità di sostenere un progetto valido, ricevendo in cambio una serie di benefit. Accade anche nella musica, anche in Italia con Daniele Groff: per lui nuovo album col Crowdfunding. Dopo aver partecipato più volte a Sanremo e dopo aver musicato una parte del “Pesce innamorato”, campione d’incassi di Pieraccioniana memoria. Il brano era Everyday, lo ricordate?
Cos’è il Crowdfunding?
Un giovane cineasta, al secolo Valentino Innocente, c’aveva provato recentemente. La sua opera prima (Circuito chiuso, ndr.) è stata realizzata attraverso una raccolta fondi portata avanti grazie ad un fortissimo tam tam mediatico (Facebook in prima linea). Il web come motore di finanziamento. L’idea di Valentino era basata sulla precarietà, tema attualissimo. Altra storia quella di Daniele Groff. Un nuovo album col Crowdfunding è certamente un’impresa e, forse, proprio per questo, andrebbe sostenuta, anche con contributo minimo (da 5 a 15 Euro). Ma cos’è questo Crowdfunding? Un sistema di raccolta di fondi provenienti da fans, sostenitori e amici che promettono di investire una certa cifra (anche molto ridotta) in cambio di una ricompensa. Sono solo promesse, impegni di contribuzione, un po’ come accade durante le maratone televisive di beneficenza (Telethon su tutte). Se l’insieme di questi “impegni” raggiunge il totale previsto entro una determinata data, i soldi verranno riscossi ed utilizzati per mettere in pratica il progetto. Ecco tutto.
Daniele tra Facebook e Twitter
Una volta sognava di incidere il suo primo disco. Adesso sarebbe come l’inizio di una nuova vita, una rinascita artistica. Per Daniele Groff, un nuovo album col Crowdfunding è certamente una bella sfida. La speranza è che anche le canzoni manterranno, poi, l’impegno preso con fan e sostenitori… Su Facebook e Twitter il suo è un messaggio accorato, sincero, diretto: “Carissimi fans e amici, acquistate in anteprima il mio nuovo disco ed altri fantastici premi! (…) La missione è realizzare il mio primo album internazionale che verrà pubblicato, oltre che in Italia, nel resto d’Europa e nel mondo. E questo sarà possibile anche grazie a voi ed al vostro sostegno. E’ tempo di tornare a gioire, è tempo di tornare ad essere fieri, è tempo di stringersi le mani e guardarsi negli occhi, è tempo di scrivere un nuovo pezzo di storia e di musica: la nostra. Insieme! Grazie. Daniele“. Sembra quasi un proclama politico. Noi, però, siamo dalla sua parte.