Classifica della settimana: gli album più venduti

Quali sono gli album più venduti della settimana? Secondo i dati FIMI dal 28 aprile al 4 maggio 2017 ci sono ben quattro nuove entrate nella classifica degli album più venduti questa settimana, di cui tre finite direttamente sul podio della Top 10. Di chi stiamo parlando secondo voi? 

 

1. Francesco Gabbani, vincitore del Festival di Sanremo 2017 e impegnato all’Eurovision Song Contest, debutta in prima posizione in Classifica Fimi col suo nuovo disco Magellano.

 

2. L’album Scriverò il tuo nome – Live di Francesco Renga fa il suo esordio in classifica in seconda posizione, dietro solo davanti all’altra new entry Gabbani.

 

3. Nuovo di zecca anche il gradino più basso del podio: in terza posizione nella classifica settimanale degli album più venduti in Italia c’è il nuovo disco dei Gorillaz, Humanz.

 

4. Da ben venticinque settimane in classifica, Vasco Rossi resiste nelle zone alte della classifica con il suo album VascoNonStop. Il prossimo 1° luglio, il rocker di Zocca terrà il concerto-evento Modena Park 2017.

 

5. La scorsa settimana era al primo posto, ora è sceso fino alla quinta posizione: si tratta di Fenomeno di Fabri Fibra, contenente il nuovo singolo Pamplona in collaborazione con i TheGiornalisti.

 

6. Il terzo disco di Ed Sheeran÷, si trova alla sesta posizione della classifica Fimi degli album più venduti in settimana in Italia. Il nuovo singolo si intitola Galway Girl.

 

7. I Depeche Mode perdono due posizioni rispetto alla scorsa settimana: l’album Spirit, quattordicesimo disco in studio della band, è al settimo posto.

 

8. Perde quattro posizioni in sette giorni il nuovo album del rapper italo-sierraleonese Laioung, dal titolo Ave Cesare Veni Vidi Vici.

 

9. La quarta new entry della settimana la troviamo alla posizione 9: è Something Else, nuovo disco dei The Cranberries.

 

10. Mina e Celentano non ‘mollano’ la Top Ten della Classifica Fimi con il loro album Le Migliori, da venticinque settimane in classifica Fimi.

 

Photo credits: Facebook

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