Linus contro X Factor, Rtl e Kekko dei Modà: la polemica

Il direttore di Radio Deejay Linus ha parlato della ‘rottura’ con X Factor, di Rtl e Kekko dei Modà e della possibilità di fare la direzione artistica e conduzione del Festival di Sanremo in tandem con Nicola Savino nel corso di un’intervista a ‘La Stampa’ destinata a far scalpore. Queste le sue dichiarazioni…

Dalla rottura con X Factor al Festival di Sanremo passando per Kekko dei Modà e Rtl, è un Linus ‘al veleno’ quello protagonista di una lunga intervista presentata dal quotidiano ‘La Stampa’. Sul talent show di Sky, il direttore di Radio Deejay ha dichiarato: “Era da qualche anno che la situazione si trascinava e non ero contento del nostro rapporto di collaborazione. X Factor è un programma bellissimo, se fossi un produttore televisivo, vorrei fare una cosa come quella. Ma un conto è il programma tv, un altro l’aspetto musicale, che purtroppo non va da nessuna parte e mostra gli anni che ha. Nel resto del mondo, X Factor non esiste praticamente più, l’Italia sta tenendo in vita un moribondo. Non ricordo nemmeno chi ha vinto l’anno scorso o quello prima. Non è successo niente da Mengoni in poi, con l’eccezione di Francesca Michielin. Due che ce l’avrebbero fatta anche senza talent”.

Poi, la ‘stoccata’ a Rtl e Kekko dei Modà: “Rtl ci si è buttata sopra con l’eleganza che la contraddistingue e noi siamo lieti di lasciarle spazio, così Kekko dei Modà avrà qualche altra canzone da scrivere. Per come fa la radio Rtl, inserire nella programmazione altre 20 canzoni ‘riempitive’ non cambia nulla. Il loro è un ipermercato della musica, se sono contenti così, affari loro. E e sono contenti a X Factor, vuol dire che sono pronti ad abbassare ancora il livello”.

A Linus è stato poi chiesto se accetterebbe di fare la direzione artistica/conduzione con Nicola Savino del Festival di Sanremo. Questa la sua risposta: “Non avrei problemi ad accettare e credo che saprei farlo in maniera più che dignitosa. Ma non me lo chiederanno mai”.

à

Photo credits: Twitter

Impostazioni privacy