Venerdì 28 aprile 2017 presso gli studi Rai di Via Asiago a Roma si è svolta la conferenza stampa del concerto del Primo Maggio a Roma che si terrà in piazza San Giovanni in Laterano e verrà trasmessa in diretta da Rai 3. Ecco tutti gli aggiornamenti…
Torna come ogni anno l’appuntamento con il concerto del Primo Maggio a Roma: la conferenza dell’edizione 2017 si è tenuta venerdì 28 aprile presso gli studi Rai di Via Asiago a Roma nella sala A alla presenza di dei Segretari Confederali di CGIL CISL e UIL, del direttore di Rai 3 Daria Bignardi, dal direttore di Radio 2 Paola Marchesini, dal vice Direttore di Rai 3 Alessandro Lostia, dagli organizzatori Massimo Bonelli e Carlo Gavaudan e dai conduttori Camila Raznovich e Clementino.
Il concerto del Primo Maggio – Il lavoro: le nostre radici, il nostro futuro (con la regia di Cristiano D’Alisera) verrà trasmesso in diretta su Rai 3 dalle ore 15.00 alle 16.00 con l’anteprima, dalle 16.00 alle 18.55 con la prima parte, dalle 20.00 alle 21.00 con la seconda e dalle 21.05 a mezzanotte con la terza; senza dimenticare su Radio 2 prima dalle 16.00 alle 19.30 e poi dalle 19.45 a mezzanotte. Ad oggi il cast annunciato comprende Edoardo Bennato, Planet Funk, Brunori Sas, Bombino, Ara Malikian, Ermal Meta, Francesco Gabbani, Samuel, Le Luci della Centrale Elettrica, Ex-Otago, Public Service Broadcasting, Levante, Motta, Fabrizio Moro, La Rua, Marina Rei + Benvegnu, Lo Stato Sociale, Teresa De Sio, Mimmo Cavallaro, Aprés La Classe, Sfera Ebbasta, Maldestro, Artù, Braschi, Rocco Hunt, Geometra Mangoni, Gad Lerner.
“Camila è professionale, elegante, competente – ha dichiarato la Bignardi – Clementino è emozionato, lui nasce come spettatore del Primo Maggio. Quest’anno lo conduce, il prossimo anno magari dirigerà Rai Tre (ride, ndr). La loro alchimia è perfetta. Penso ci divertiremo molto”. “Confermo che la simpatia è nata subito – ha confessato la Raznovich – sono sicura che Clementino sarà un compagno di viaggio meraviglioso. Sul palco dimostrerà tutte le sue doti nascoste come conduttore”. “Io da piccolo facevo l’animatore turistico – ha aggiunto il rapper – e dovevo intrattenere la gente senza niente. Qui mi ritrovo con una piazza intera davanti da intrattenere e io sono molto onorato. La piazza se ne deve cadere. Si dice in gergo eh (ride, ndr)!”.
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