“Inizialmente ero felicissimo di avere Morgan come coach, mi sono fidato ciecamente di lui per molto tempo. Ma i due problemi sono stati proprio il fattore tempo e il fattore palco. Dopo quattro puntate mi sono reso conto che non avevamo costruito un rapporto funzionale a quello che viene chiesto ad Amici. I pezzi che mi assegnava non erano funzionali a fare una buona prova in puntata”, ha dichiarato Mike Bird all’Ansa; “Ci ha molto deluso, volevamo qualcuno che fosse presente. Gli avevamo proposto di rimanere per indicarci i pezzi affiancato da qualcun altro che ci avrebbe seguito nella didattica, ma ha rifiutato. Non lo vogliamo più come coach, abbiamo bisogno di un allenatore che stia con noi, si è rotto un rapporto di fiducia. Non critichiamo Morgan come artista o persona ma come direttore artistico. Ci piacerebbe avere qualcuno che sta con noi, ci faccia capire a fondo, ci rimproveri, ci sgridi ma che sia con noi. Un vero coach”, gli ha fatto eco Shady, smentendo così entrambi le parole di Morgan.
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