Capodanno 2017 a Roma: salta il Concertone. Tutti gli aggiornamenti

Il classico Concertone di Capodanno a Roma, salvo clamorose sorprese dell’ultima ora, non ci sarà. Alcuni degli sponsor che avrebbero dovuto coprire le spese del concerto che si sarebbe dovuto tenere tra il Circo Massimo e l’area archeologica nella Notte di San Silvestro, hanno deciso di fare un passo indietro. ‘Bloccata’ sul nascere anche l’unica proposta arrivata a seguito del bando di gara varato dal Dipartimento capitolino alla Cultura.

Salta il Concertone di Capodanno 2017 a Roma. Lunedì 19 dicembre 2016, il Comune aveva annunciato l’apertura di un bando pubblico di gara (LEGGI ANCHE: CAPODANNO 2017 A ROMA: CONCERTONE AL CIRCO MASSIMO? TUTTI GLI AGGIORNAMENTI), ma anche l’unica proposta d’evento pervenuta in questi giorni non avrà seguito a causa del passo indietro di alcuni sponsor che avrebbero dovuto coprire le spese del concerto capitolino nella Notte di San Silvestro. Secondo quanto riferito da ‘Il Messaggero’, nella serata era prevista l’esibizione di Max Gazzè, di Violante Placido nel ruolo di dj e del comico Max Gusti in qualità di presentatore. Nelle scorse ore, però, Max Gazzè è stato annunciato come sostituto di Franco Battiato al Concerto di Capodanno a Castelsardo (LEGGI ANCHE: FRANCO BATTIATO STA MALE: ANNULLATO IL CONCERTO DI CAPODANNO).

Come si legge su ‘La Repubblica’, le istituzioni culturali capitoline sono al lavoro su un “Piano B” con costi limitati, per coprire in qualche modo l’evento del tradizionale brindisi di San Silvestro. Nei giorni scorsi, l’assessorato alla Cultura aveva annunciato alcune iniziative previste per l’1 gennaio 2017 da organizzare tra i ponti sul Tevere, con il primo evento in programma alle tre della notte di Capodanno.

Ormai quasi tutte le città italiane hanno organizzato eventi e live per l’ultima notte del 2016, come Bari dove, ad esempio, ci saranno J-Ax e Fedez (LEGGI ANCHE: CAPODANNO 2017, TUTTI I CONCERTI PREVISTI IN PIAZZA E NON SOLO). Solo Roma sembra ancora brancolare nel buio.

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Photo Credits: Twitter

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