Inoki e Gemitaiz contro il fenomeno Dark Polo Gang: la polemica

La Dark Polo Gang, collettivo di giovanissimi ragazzi romani che in pochi mesi si sono ritagliati uno spazio importante nel panorama rap-trap della musica italiana, fa discutere nell’ambiente del rap game italiano. Negli ultimi giorni, prima Gemitaiz e poi Inoki hanno preso le distanze dalla ‘Gang’.

Darkside, Pyrex, Tony e Waine. Se questi nomi non vi dicono nulla, forse vi risulterà più familiare il nome Dark Polo Gang. Si tratta di un collettivo di quattro giovanissimi ragazzi romani, i quattro sopra citati, che negli ultimi mesi sono riusciti a ritagliarsi un ruolo importante nel panorama del rap-trap italiano, ergendosi a vero e proprio ‘fenomeno’ tra il pubblico più giovane, capitolino e non solo. Basti pensare che, solo pochi giorni fa, la trasmissione di Rai Due “Nemo – Nessuno Escluso” ha dedicato alla ‘Gang’ divenuta celebre per le canzoni Cavallini e Pesi sul Collo (solo per citare alcune dei loro successi) un mini documentario dalla durata di dodici minuti.

Proprio il servizio andato in onda durante il programma “Nemo” ha scatenato la reazione di Inoki, ‘storico’ rappresentante dell’old school rap italiano, che in alcuni video (poi cancellati) se l’è presa sia con la Dark Polo Gang che con Amir, il rapper romano di origini nordafricane che ha realizzato il servizio per Rai Due. Sulla sua pagina Facebook si legge: “È vero quando bevo un po’ e partono i dissing e faccio brutto agli scarsi non sono il massimo della serietà anche se il 99 percento delle volte ho ragione. Ma voi che ci fate i video e le campagne siete il massimo degli sfigati e dell’inutilità. torno a chiudere il mio mixtape… AUGURI magari per natale vi ripigliate..”.

Non è stato solo Inoki a prendersela con la Dark Polo Gang. Il rapper romano Gemitaiz, ancor prima dell’attacco di Inoki, aveva preso ufficialmente le distanze dalle frasi razziste pronunciate da un membro della Dark Polo Gang all’indirizzo di Bello Figo in un video diffuso nei giorni precedenti sui canali social ufficiali del gruppo romano. “Che vergogna. Roma non è questa” ha scritto su Facebook il rapper di Nonostante tutto. La Dark Polo Gang si è ufficialmente scusata per quelle parole.

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Photo Credits: Facebook

 

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