Liam Gallagher ha spiegato nel corso di un’intervista a Radio X i motivi della mancata reunion degli Oasis: “Noel vuole essere una star solista ed essere circondato da ‘yes men’. Io non lo sono. Non c’è niente di meglio che suonare in una band”
Nuova puntata della lunghissima e ricca di colpi di scena ‘telenovela’ Oasis. Liam Gallagher, intervistato da Radio X, ha respinto le accuse dei fan secondo cui la ragione della mancata reunion della band siano le sue frecciate su Twitter al fratello Noel: “Questa della reunion è una faccenda seria. Chi pensa che la ragione siano le mie frecciate su Twitter è fuori di testa! Se i fan vogliono la reunion, che lo chiedano al nostro ‘ragazzo’. Dipende tutto da lui. Se ne va in giro atteggiandosi come se gli avessi accoltellato il gatto o qualcosa del genere. Lui vuole essere una star solista, è quello che ha sempre voluto. La ragione della mancata reunion” – ha chiarito il cantante – “sta nel fatto che Noel vuole essere circondato da ‘yes men’. E io non lo sono”.
“Non c’è niente di meglio che essere in una band.” – ha proseguito Liam ai microfoni di Johnny Vaughn – “Puoi fare un lavoro solista, puoi fare quello che vuoi, ma quando suoni la tua musica assieme ai tuoi altri tre, quattro compagni non esiste nulla di meglio. Non mi importa quello che dice la gente, non esiste nulla che ti faccia sentire meglio che suonare con una band”.
Gli Oasis si sono sciolti a metà 2009, al termine del tour che seguì l’uscita dell’album Dig Out Your Soul. Dopo la fine della band, Liam Gallagher ha formato i Beady Eye, il cui primo singolo è stato pubblicato il 2 novembre 2010. La nuova band è rimasta attiva fino al 25 ottobre 2014, quando lo stesso Liam Gallagher ne ha annunciato lo scioglimento.
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