Beyoncè è diventata una portavoce molto fervente dei diritti dei neri d’America. Dopo la tragica vicenda che ha colpito le famiglie di Alton Sterling e Philando Castile, la cantante si è espressa con un accorato messaggio sui propri social network: “Non vogliamo compassione, ma rispetto!”
Alton Sterling e Philando Castile sono due cittadini degli stati uniti, che sono stati uccisi senza un motivo dai colpi dell’arma da fuoco sparati a bruciapelo da due poliziotti.
Philando Castile è stato ucciso in Minnesota, all’età di 32 anni, raggiunto da 4 proiettili al petto, mentre era stato fermato per un controllo di routine da un agente. È morto davanti agli occhi della compagna che ha filmato il tutto.
Alton Sterling invece è deceduto in Luisiana, all’età di 37 anni. Un agente gli ha sparato mentre si trovava spalle a terra, a causa di un fermo per una denuncia anonima che lo accusava di averlo minacciato con un’arma da fuoco.
I due uomini avevano in comune soltanto il fatto di avere la pelle nera. Beyoncè si è fatta portavoce delle famiglie della comunità dei neri d’America, commentando sui suoi social l’accaduto.
«Non ci serve compassione, questa è una battaglia d’umanità . Non conta di che razza voi siate, di quale genere, quale orientamento sessuale. Questa è una battaglia per chiunque si senta ai margini, chiunque lotti per la libertà e i diritti umani. Mentre preghiamo per le famiglie di Alton Sterling e Philando Castile, preghiamo anche per la fine della piaga di questa ingiustizia nelle nostre comunità . La vostra voce sarà ascoltata».
Un messaggio molto toccante, che cerca di sensibilizzare la popolazione mondiale, esortando a combattere tutti coloro che si sentono emarginati, indipendentemente dai motivi. Il post di Beyoncè universalizza il tema delle differenze, estrapolandolo dalla questione del razzismo, e rendendolo un concetto applicabile a qualsiasi circostanza di differenza sociale.
Photo Credits Facebook








