Si è conclusa anche l’edizione 2016 del concerto del Primo Maggio a Roma, che si è svolto come sempre nella cornice di piazza San Giovanni in Laterano a Roma. Cos’è successo nella maratona di otto ore di musica dal vivo? (TROVATE LE FOTO DAL BACKSTAGE IN ESCLUSIVA DI VELVET MUSIC IN FONDO ALL’ARTICOLO).
La presunta pioggia non ha fermato i migliaia di giovani accorsi in piazza San Giovanni a Roma per assistere al concerto del Primo Maggio. Live bagnato, live fortunato? Fortunatamente, contro ogni aspettativa, il tempo è stato clemente. Ad aprire le danze è stata la Bandabardò alle ora 15, dando così il via ad una maratona musicale lunga ben otto ore (LEGGI ANCHE: CONCERTO PRIMO MAGGIO 2016 A ROMA, LE FOTO DAL BACKSTAGE [ESCLUSIVA]).
Si è svolta subito la gara di 1M NEXT 2016 con i tre finalisti Banda Trulli Fulli, La banda del pozzo, Il geometra Mangoni e alla fine a trionfare in assoluto è stata l’ultima band. C’è stato poi tempo per ascoltare Miele, reduce dalla sessantaseiesima edizione del Festival di Sanremo. E a proposito di artisti che hanno calcato il palco dell’Ariston nella sezione Giovani, è arrivato poi Matteo Gabbianelli dei Kutso insieme a Roberto Angelini per esibirsi con la Med Free Orkestra. E ancora ci sono stati Eugenio Bennato, Blebla, Bugo, Parto Nuvole/Terra musica, Mau mau, Gianluca Grignani (LEGGI ANCHE: GIANLUCA GRIGNANI, UN “SIMPATICONE” AL “CONCERTONE”), Perturbazione e Andrea Mirò, Enzo Avitabile, Santino Cardamone, Modena City Ramblers con la Fanfara di Tirana, Rezophonic, Tony Canto, Nada, Peppe Barra, Coez, Ambrogio Sparagna e Marlene Kuntz (con qualche polemica, visto che una canzone sembra stata essere tagliata per sbaglio) a chiudere la prima parte.
Dopo la consueta pausa per lasciare spazio al Tg3 ed anche ai ragazzi presenti in piazza di riposarsi un po’, si sono succeduti l’Orchestra Operaia con Max Paiella, Skunk Anansie, Fabrizio Moro, Tiromancino (LEGGI ANCHE: CLAUDIA GERINI, AL “CONCERTONE” CON STILE), Max Gazzè, Raiz Mesolella Rossi, Salmo, Vinicio Capossela con i Calexico, TheGiornalisti, Maldestro, Asian Dub Fundation, Nina Zilli con Gary Dourdan in un duetto inedito e speciale, Tullio De Piscopo e Dubiosa Koletiv in chiusura.
Photo Credits Velvet Music