Keith Emerson è morto all’età di 71 anni: se n’è andato sparandosi un colpo di pistola alla testa nella sua casa di Santa Monica, California (Stati Uniti).
Il grande Emerson verrà ricordato per i suoi virtuosismi alle tastiere: fu uno dei primi artisti mondiali a proporre nelle sue performance il Moog, lo storico sintetizzatore monofonico modulare che ha segnato la musica contemporanea. Tra gli anni 60′ e 70′ è stato uno dei massimi interpreti del progressive rock, una miscela inedita di rock and roll, classica, jazz e world music. Era considerato la vera anima di due gruppi, i The Nice e gli Emerson, Lake & Palmer. A darci il triste annuncio della sua morte la stessa band attraverso il suo profilo Facebook ufficiale.
“Ci spiace annunciare che Keith Emerson è morto la scorsa notte nella sua casa di Santa Monica, a Los Angeles, all’età di 71 anni – si legge sul social network -. Chiediamo che vengano rispettati la privacy e il dolore della famiglia“. In occasione dell’ultima esibizione di Keith Emerson in italia, a Milano nel 2008, quando presentò il suo disco appena uscito, ‘Keith Emerson Band‘, qualcuno fece un paragone azzeccatissimo dedicato a lui e alla sua figura artistica: “Quello che Jimi Hendrix e’ stato per la chitarra, Keith Emerson e’ stato per le tastiere“.
Dopo aver fondato, nei primi anni ’70, insieme a Greg Lake e Carl Palmer una delle band rock più famose, gli EL&P (Emerson, Lake and Palmer) che vanta oltre 30 milioni di dischi venduti e centinaia di concerti sold-out, Emerson, allo scioglimento della band intraprese una carriera da solista che lo ha portato spesso anche in Italia. Sono infatti di Emerson le colonne sonore per Dario Argento (Inferno, La Chiesa) o la sigla della trasmissione televisiva Odeon. Dal 1997, data dell’ultimo scioglimento di EL&P, Keith tornò ad una vivacissima carriera solistica con il nuovo album solo ‘Emerson Plays Emerson‘ e la reunion dei Nice.
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