Sanremo 2016, Arisa: “La gente può dire quello che vuole, ma sono qui a fare il mio lavoro”

Arisa tornerà sul palco del Festival di Sanremo (qua l’elenco completo dei Big in gara) ma, questa volta, da cantante. Una notizia che non tutti hanno preso bene: in molti hanno storto un po’ il naso pensando che potesse verificarsi una sorta di conflitto di interessi. Lo scorso anno, infatti, Arisa ha condotto il Festival insieme a Carlo Conti e Emma Marrone e i più maligni pensano che potrebbero verificarsi dei ‘favoritismi’ verso la cantante lucana. Lei, dal canto suo, non ci pensa e vuole concentrarsi completamente verso questa nuova emozionante avventura. Abbandonare i panni della conduzione e tornare a fare ciò che sa fare meglio: cantare.

Dopo aver vinto la kermesse ligure per ben due volte, la prima nel 2009 fra i Giovani con Sincerità e nel 2014 fra i Big con Controvento, Arisa tornerà sul palco dell’Ariston con il brano Guardando il cielo, scritto dal suo ex fidanzato Giuseppe Anastasi. Il testo è molto profondo e esistenzialista: parla di un uomo che si interroga sul suo ruolo sulla Terra. Non trovando alcuna risposta decide di affidarsi all’Universo. “ll testo vuole dare fiducia nel domani: ogni giorno si deve andare avanti e se si cade ci vuole la forza per rialzarsi“, commenta la cantante. Arisa, nonostante le chiacchiere che si fanno  sulla sua prossima partecipazione al Festival rassicura tutti: “Per me andare a Sanremo è come tagliare il nastro di un nuovo progetto. La gente può dire quello che vuole. Io sono qui a fare il mio lavoro“, aggiunge sulle pagine del Corriere della Sera.

E’ arrivata una nuova fase della sua carriera dunque, nella quale ha deciso di iniziare a fare esclusivamente il suo mestiere di cantante. Promette di adottare un comportamento molto più serio sul palco “altrimenti non ti prendono sul serio come cantante“. Parole dure poi verso il sistema-talent e in particolar modo verso le case discografiche che, secondo Arisa, cercano solo di fare fortuna con questi ragazzi ma non investono nulla sul loro sviluppo artistico: la soluzione è quella di affidarli a chi li ha seguiti durante il programma.

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