Freddie Mercury, 24 anni senza di lui. Il mondo lo celebra con un’unica voce

Era il 24 novembre del 1991 quando Freddie Mercury, all’anagrafe Farrokh Buksara, moriva stroncato da una polmonite che ha avuto la meglio sul suo corpo già duramente colpito dall’Aids. E così se ne andava una delle voci più importanti di sempre, l’autore di alcuni tra i brani più famosi degli ultimi 40 anni, un talento vocale e artistico che è unanimemente riconosciuto e celebrato come una leggenda del rock. Icona di un movimento gay che al tempo cominciava a emergere timidamente, Freddie è stato un indiscusso genio musicale che ha portato alla ribalta canzoni di fama mondiale del calibro di Bohemian Rapsody, I want to break free, We are the champions, Money, We will rock you.

Ma non basterebbe un intero articolo per elencare tutti i successi che Freddy Mercury ha donato al mondo anche grazie al talento naturale di una voce impressionante e agli ottimi musicisti che si sono dimostrati i suoi compagni di viaggio. Nato a Zanzibar il 5 settembre del 1946, Freddie dimostra subito uno spiccato talento artistico quando a 8 anni comincia a studiare musica e a prendere lezioni di pianoforte. Dieci anni dopo è in Inghilterra, ignaro di quel che gli sarebbe accaduto di lì a poco. Ed è proprio qui, infatti, che incontra Brian May e Roger Taylor, con cui nel 1970 fonda i Queen.

Oggi sono migliaia le persone che in Rete ricordano l’incredibile contributo del leader e co-fondatore dei Queen che ha lasciato in eredità al mondo della musica una discografia enorme (qui l’ultimo album con tre inediti), consacrando sé stesso come immortale. Sui social network, il tributo è scattato a partire dalle prime ore della notte. Un costante flusso di post e tweet che ricordano l’artista tramite la sua voce, le canzoni, e decine di citazioni che lo fanno rivivere in un grande abbraccio collettivo tanto da far balzare l’hashtag #FreddieMercury tra prime posizioni dei trend topic. Un cinguettio tra tanti riporta una sua frase e recita così: “Se devi fare una cosa, falla con stile!“.

Foto: Facebook

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