Amici 15, proseguono i casting: Sergio, il “gigante buono” che piace al pubblico

Si chiama Sergio Sylvestre, ma per gli Amici (di Maria De Filippi) è già Sergione: parliamo di uno dei talenti che in questi giorni i fan del programma hanno imparato a conoscere grazie alle puntate dedicate ai casting e mandate in onda dallo scorso 2 novembre. Poco più di una settimana, in fondo, e Sergio ha già conquistato il cuore del pubblico, non solo grazie alla sua voce calda e davvero degna di nota, ma anche per un atteggiamento umile, dolce e romantico che proprio non ci si aspetterebbe, visto quell’aspetto così imponente.

“Trovatemi un ragazzo con la dolcezza di Sergio, portatemelo e fatemelo sposare, grazie”, ha scritto un’utente su Twitter, dov’è sempre possibile riscontrare tempestivamente il grado di popolarità di un concorrente. “Date il banco a Sergio e chiudiamola qui”, ha scritto un’altra appassionata del format. In effetti Sergio ha conquistato anche i professori, non solo per la tecnica, ma soprattutto per il sentimento e il trasporto con cui ha cantato davanti a loro.

Si commuove, questo “gigante buono”, non ha paura di ammettere quanto sia importante per lui entrare nella scuola, ma nonostante l’emozione riesce comunque a mettere la sua voce al centro di tutto. Finora le prime informazioni su di lui ci dicono che è originario di Los Angeles, che da anni si è trasferito in Salento e che da altrettanto tempo fa il vocalist al Samsara di Gallipoli. Nella puntata di oggi, 9 novembre, ha cantato sulle note di Take me to church di Hozier, All of me di John Legend e una parte di Impossible di James Arthur. “Sergio ed Impossible nella stessa frase, proprio no. Ho la pelle d’oca, ha scritto qualcuno. Parole da condividere.

Diciamolo, Sergio non corrisponde allo stereotipo del cantante che emerge dai talent, forse sembra più un rapper americano, di quelli che si sfidano con rime taglienti e battute offensive, che spaccano i locali dove si esibiscono e da cui è meglio tenersi alla larga quando sono di cattivo umore. Poi capita che parli di amore, ad esempio, e non riesca neanche a spiegarsi perché “mi fa battere il cuore”, come ha raccontato durante la prima puntata dei casting, e capisci che dietro quell’aspetto da “bad boy” sembra nascondersi un bravo ragazzo (sarebbe meglio dire ragazzone).

Non solo: si mette a cantare e metaforicamente “manda a casa” tanti colleghi più famosi di lui. Mamma, grazie perché mi supporti sempre – ha scritto in inglese sulla sua bacheca Facebook – mi mostri cosa significhi amare incondizionatamente. Non dimenticherò mai i sacrifici che tu e papà avete fatto per me”. A queste parole aggiungi una voce da far invidia a tanti altri candidati e una capacità di trascinare con sé chi l’ascolta, grazie alle sue intense interpretazioni, e il gioco è fatto. Quindi sì, un posto tra i banchi della scuola sembra meritarlo, ora non rimane che scoprire se gli verrà offerta quella chance, se saprà giocare bene le sue carte. Per il momento possiamo solo augurargli “in bocca al lupo”.

Foto: Facebook

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