Sembra che stavolta ci siamo davvero: il nuovo disco di Emma Marrone sta per essere concluso “a momenti”. A rivelarlo è stata la cantante stessa oggi, 11 settembre, attraverso la sua pagina Facebook, dove ha voluto con dividere con i suoi fan non solo le emozioni di quello che è l’ultimo giorno dedicato alle registrazioni delle voci del disco, ma anche le immagini dello studio in cui è intenta a lavorare, che vi riportiamo qui di seguito. Ecco così “il posto dove ho riso, ho pianto, dove mi sono arrabbiata, dove ho ritrovato la pace, la mia voce, dove ho lottato contro le ansie e le paure, dove mi sono perdonata,dove ho ricominciato ad ascoltarmi, dove mi sono sentita ascoltata”.
Lei, che ha potuto lavorare anche in un “tempio sacro della musica” come gli Abbey Road Studios di Londra (leggi tutto su Velvet Music), ha dedicato un pensiero anche a questo “posto senza grandi pretese, dove la passione e l’amore per questo mestiere valgono più dei super macchinari tecnologi”. Perché la musica, come ha ricordato la Marrone, è soprattutto cuore e non solo il miglior microfono, il miglior compressore “e tante altre diavolerie”, come le ha definite lei.
E’ tra quelle mura, in quel contesto così semplice ed essenziale, che Emma ha potuto lavorare circondata dalla campagna, dal verde, dalla natura, lontana dalle tensioni: “Io stessa mi sono ripulita di tutte le angosce e di tutte le pressioni che sentivo addosso – ha spiegato – ho cantato e basta, mi sono amata per la prima volta”. Parole importanti, che lasciano presagire con quanta cura e dedizione Emma si sia dedicata a questo progetto ancora misterioso.
Un album a cui è riuscita a prestare attenzione nonostante i numerosi impegni post-Amici e il lancio del suo ultimo singolo, Occhi profondi, recentemente certificato disco d’oro per le copie vendute. La cantante ha inoltre ringraziato alcuni “compagni di viaggio” speciali: Francesca Savini, “instancabile e paziente amica, sorella e manager”, Luca Pellegrini, “fonico attento preciso e onesto” e Luca Mattioni, “produttore sensibile e mai invadente”. Ovviamente, poi, un grazie speciale è andato al suo pubblico, con una promessa: “Non vi deluderò!”.
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